Il primo segno di «usura» delle mani può essere un rimodellamento delle dita che, talvolta, diventano un pochino più curve. Oppure si possono presentare noduli fastidiosi a livello delle falangi. Il problema estetico sicuramente è importante soprattutto perché si verifica prevalentemente nelle donne, dopo i 50 anni. Ancor più pressante, però, diventa il dolore che può essere associato a questa patologia degenerativa, l'artrosi, che coinvolge prevalentemente le articolazioni sottoposte a maggior carico, tra cui ginocchia e colonna vertebrale, ma anche mani e piedi. In queste zone, vi è una perdita costante della cartilagine articolare (per incapacità da parte delle cellule di ripararla) e ciò determina una pressione eccessiva sull'osso che si rimodella: si allarga, si formano cisti e osteofiti. Vi è infiammazione e, quindi, dolore.Le donne sono colpite prevalentemente a mani e ginocchia, mentre gli uomini principalmente a livello della colonna cervicale (secondo uno studio Usa). Le dita delle mani coinvolte possono presentarsi dolenti, rigide, gonfie e un pochino curve. La diagnosi si basa sia sulla storia del paziente: esiste una familiarità, la menopausa può essere un fattore scatenante, come i lavori usuranti.Una cura definitiva non esiste, per ridurre il disagio e limitare i danni, si può ricorrere a terapie fisiche, farmacologiche o nei casi estremi chirurgiche. Personalmente, ho ottenuto buoni risultati anche con agopuntura e laserterapia a scopo analgesico e anti-infiammatorio. Nei casi in cui è necessario l'uso dei farmaci, questi possono essere somministrati per bocca o infiltrati a livello articolare.
Molto utile anche l'iniezione di acido ialuronico. Nei casi più complessi, c'è la terapia chirurgica. Purtroppo, dal punto di vista estetico non si può fare molto; non è così, invece, per il dolore e il disagio.*Agopuntore, Terapista del dolore- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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