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Dolori articolari: quanto conta la postura

Assumere una posizione scorretta, mentre si lavora ma anche mentre si cammina, piò incidere negativamente sulla salute della colonna vertebrale e del corpo stesso

Dolori articolari: quanto conta la postura

Assumere una posizione corretta è fondamentale per il benessere del corpo e delle ossa, per questo è importante prestare attenzione mentre si è seduti alla scrivania, oppure si cammina e mentre si utilizzano tablet e smartphone o si guida. Le azioni del quotidiano incidono sulla salute dell'organismo imponendo una postura scorretta, producendo quindi dolori e malesseri diffusi come cervicale, lombalgia, intorpidimenti e formicolii. Un insieme di elementi e campanelli di allarme da non sottovalutare, così da correre ai ripari riportando benessere e relax alla muscolatura e alle ossa stesse.

  • Cervicale: un dolore e un fastidio ricorrente e persistente al collo, alla zona della muscolatura e delle vertebre cervicali, è tipico di chi utilizza con costanza tablet e smartphone. Per osservare il piccolo schermo si flette il collo in avanti di 45 gradi, favorendo una postura scorretta e tensione muscolare. Lo stesso problema si può presentare mentre si lavora al computer e, da seduti, si assume una posizione ricurva e scorretta, magari con gambe accavallate. Questo incide sulla schiena e sul collo stesso, interrompere questo circolo vizioso è importante per la salute.
  • Lombalgia: un fastidio diffuso lungo la parte bassa della schiena è dato dalla posizione che si assume mentre si guida, magari con spalle staccate dal sedile e la schiena ricurva. È indispensabile sistemare il sedile appoggiandovi un cuscino in modo da non provocare tensione nella zona in questione. La problematica è molto diffusa anche tra chi rimane in piedi per molte ore, interrompere la condizione può risultare benefico magari appoggiando il piede sopra una pedana e, per chi guida, stoppando il viaggio ogni 45 minuti per sgranchire gambe e ossa.
  • Dita addormentate: una condizione riconducibile alla posa che si assume mentre si parla al telefono, piegando il braccio a lungo e lasciandolo in tensione. Questo favorisce intorpidimento e formicolio alle dita e in particolare al quarto e al quinto. Una situazione simile è agevolata dall'utilizzo errato della tastiera del computer e dalla posa assunta davanti al monitor, magari non frontale e diritta.
  • Piede intorpidito: accavallare a lungo le gambe può incidere sul benessere del nervo sciatico popliteo esterno, che percorre la gamba fino al piede. Una postura che causa stress anche al bacino e che è bene interrompere, favorendo una condizione salutare per il corpo, magari appoggiando entrambe i piedi a terra.
  • Cefalea: ovvero il più classico dei cerchi alla testa con dolore persistente che parte dalla zona occipitale, all’altezza della nuca. Solitamente deriva da una condizione di tensione imposta ai muscoli del collo ed è tipica della postura che si assume quando si guarda la TV, spesso con troppi cuscini sotto la testa.
  • Vertigini: difficoltà di equilibrio e vertigini che, se non legate alla pressione, possono derivare dalla posizione che si assume mentre si lavora alla scrivania con forte irrigidimento dei muscoli occipitali. Interrompere questa contrattura è importante, magari favorendo qualche esercizio di rilassamento.

Per risolvere la problematica, in base al livello di dolore e gravità della situazione, è sempre bene consultare il medico di fiducia che potrà suggerire la cura più adatta o l'attività fisica migliore per rilassare i muscoli. In casa è possibile effettuare qualche esercizio di stretching utile ad allungare la colonna, ad esempio sedendosi per terra a carponi spingendo le braccia in avanti e i glutei verso i piedi. La schiena si rilasserà allungando i muscoli anche di braccia e gambe.

Anche in piedi si può sciogliere la schiena e, in particolare, la zona lombare massaggiandola con le mani e inarcandola leggermente indietro con piccole ripetizioni. Distendere la mano, fletterla e tirarla con l'altra aiuta a sciogliere i dolori e le contratture, come muovere la testa a destra e a sinistra, assumendo una posa diritta da seduti.

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