Dieta e dimagrimento, ma anche peso e grasso corporeo. Un percorso che in tanti affrontano per lasciarsi alle spalle i chili in eccesso, gli accumuli di massa grassa che ingombrano il corpo e, purtroppo, rallentano anche le incombenze più semplici. Dimagrire è l'imperativo che spesso si affaccia in concomitanza dell'arrivo dell'estate, ma è anche una scelta utile e consapevole per il benessere. Non è però chiaro dove finisca tutto il grasso che viene bruciato e perso durante il dimagrimento: le teorie in merito sono tante e si moltiplicano di conseguenza. L'idea comune è quella che vede il grasso come un elemento facile da bruciare, al pari della legna sul fuoco, trasformabile in energia oppure come rifiuto da espellere tramite le feci.
Ma cosa c'è di vero in queste teorie? E cosa dicono gli esperti in merito? Benché molti ricercatori propongano teorie contrastanti, la realtà è ben diversa: il grasso si trasforma in anidride carbonica e poi in acqua. Una combinazione nuova che viene immessa nel sangue per poi finire eliminata definitivamente attraverso il sudore corporeo o le urine. Ma respirare, più o meno velocemente, non è sufficiente per eliminare gli accumuli di grasso che limitano la nostra vita. Indispensabile associare un programma di attività fisica e di movimento, in grado di favorire questo meccanismo.
Via libera alla palestra, alla corsa, ma anche alla camminata a passo sostenuto e anche alle pulizie di casa, il movimento è vita, aiuta a tonificare, permette ai muscoli di lavorare di più e di attivare il procedimento utile a bruciare i grassi.
Secondo alcuni studi effettuati, 10 chili di grasso vengono commutati in 8,4 chili di anidride carbonica e in 1,6 chili di acqua. La prima viene eliminata attraverso l'espirazione mentre l'acqua tramite il sudore e, come anticipato, anche attraverso le urine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.