Salute

Le infezioni urinarie aumentano il rischio di ictus

Uno studio rivela che lo sviluppo di infezioni urinarie aumenta di tre volte la probabilità di subire un ictus nei successivi trenta giorni: ecco perché

Le infezioni urinarie aumentano il rischio di ictus

Le infezioni urinarie possono sopraggiungere per vari motivi e devono essere trattate tempestivamente, con antibiotici mirati. Ultimamente, alcuni scienziati hanno scoperto che chi contrae un'infezione del tratto urinario ha tre volte più probabilità di subire un ictus ischemico nei successivi trenta giorni. Questa forma di ictus, la più comune, si verifica quando un coagulo blocca il flusso di sangue, limitando l'apporto di ossigeno al cervello. Lo studio non dimostra che le infezioni inneschino direttamente l'ictus, ma secondo i ricercatori aumentano l'infiammazione nelle arterie, contribuendo alla formazione di coaguli di sangue.

Gli scienziati hanno esaminato oltre 19.000 pazienti con ictus nello Stato di New York, dal 2006 al 2013. Nelle infezioni rilevate, il team ha scoperto che il rischio di ictus era più alto nei successivi trenta giorni dall'infezione. L'autore dello studio, il dottor Mandip Dhamoon, ha sottolineato: "I fornitori di servizi sanitari devono essere consapevoli che l'ictus può essere scatenato dalle infezioni. L'indagine della vita del paziente nelle settimane o nei mesi precedenti all'ictus può talvolta aiutare a chiarirne le cause. Il nostro studio dimostra che dobbiamo fare di più per capire perché e come le infezioni siano associate al verificarsi di diversi tipi di ictus: questo ci aiuterà a determinare cosa possiamo fare per prevenirli. Questi risultati suggeriscono che potrebbero esserci indicazioni per vaccinazioni, regimi antibiotici o trattamenti antitrombotici intensivi, non solo per prevenire le infezioni ma per prevenire l'ictus, in coloro che sono considerati ad alto rischio".

Le connessioni sono state rilevate anche con altri due tipi di ictus. Il primo è l'emorragia intracerebrale, causata da vasi sanguigni danneggiati nel cervello, il secondo è l'emorragia subracnoidea, cioè un tipo non comune che deriva da sanguinamenti sul rivestimento interno del cervello. Le infezioni urinarie si verificano quando tutto il tratto interessato, ossia i reni, la vescica e gli ureteri, è sotto attacco batterico. I sintomi sono il bisogno di urinare spesso, dolore durante la minzione e anche i disturbi addominali. Come è risaputo, le donne sono più soggette alle infezioni urinarie perchè la loro uretra è più corta e posta più vicina all'ano.

Infine, bisogna specificare che i risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Stroke dell'American Heart Association.

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