L'influenza continua a colpire gli italiani. La scorsa settimana è stato registrato un "brusco aumento" dei contagi e sono aumentati anche i casi gravi, tra cui anche 15 decessi.
Secondo il bollettino InfluNet sulla sorveglianza epidemiologica, a cura dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), nella seconda settimana di gennaio sono state oltre 431.000 le persone ammalate, quasi 100mila in più rispetto alla settimana precedente, quando erano stati contati circa 320.000 casi. 2.246.000 gli italiani a letto in totale. Le Regioni del Centro e Sud Italia (Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia) sono quelle con il maggior numero di casi.
"I contagi come di consueto dopo le feste iniziano a salire in modo deciso ma ancora non siamo al periodo del picco, che ci attendiamo tra un paio di settimana", ha spiegato Antonino Bella, responsabile sorveglianza Influnet. Comer riporta il Messaggero, a esser colpiti maggiormente sono i bambini al di sotto dei cinque anni, in cui si osserva un'incidenza pari a 15 casi per mille assistiti, a fronte dei 7,1 casi per mille assistiti della popolazione generale.
I decessi
"Anche quest'anno come nelle ultime tre o quattro stagioni, si registra un progressivo aumento di casi nella fascia degli over 65enni", ha continuato Bella. Ed è proprio tra loro che si sono registrati i 63 casi gravi fino ad oggi segnalati, tra cui 15 decessi.
Solo in Friuli Venezia Giulia sono stati contati quattro casi gravi di influenza con un decesso.
Ma la lista dei pazienti in gravi condizioni continua ad allungarsi. Come riporta il Piccolo, una donna di 43 anni, non vaccinata, è ora ricoverata presso il Presidio ospedaliero di Trieste con una sindrome di grave insufficienza respiratoria acuta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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