Salute

Intestino pigro: quali cibi mangiare

Se l’intestino è pigro è importante agevolarne la salute assumendo cibi e prodotti ideali per contrastare la stipsi, favorendo così un corretto transito intestinale

Intestino pigro: quali cibi mangiare

Il cambio di stagione o di luogo di appartenenza possono agevolare una pigrizia intestinale, ma anche uno stile di vita e alimentare disordinato possono favorire la stipsi. Perché il corpo sia sempre in salute è importante che possa mantenere integra la sua regolarità intestinale, con il supporto di alcuni prodotti e alimenti specifici.

La stipsi, legata anche a stress e stanchezza, può agire negativamente sul benessere personale, appesantendo il corpo e gonfiando la pancia. Una condizione che colpisce in particolare le donne, ma che si può combattere a partire dalla tavola e con il supporto dello sport senza l’impiego di farmaci e medicinali.

Quando la condizione della stipsi non è una problematica seria di natura organica, psicologica o farmacologica, si può risolvere con l’assunzione di cibi e prodotti sani, semplici e puliti. In questo modo si potrà favorire il movimento intestinale e la relativa pulizia, così da riportare in equilibrio anche la flora intestinale. Per agevolare questo procedimento è importante seguire alcune regole fondamentali, come assumere pasti con una frequenza regolare.

L’ideale sarebbe quello di cibarsi ogni tre ore, ovviamente con porzioni equilibrate e rispondendo positivamente allo stimolo di andare in bagno, senza bloccarlo per non impigrire l’intestino.

Alcuni cibi tendono a rallentare il processo di evacuazione come uva, mirtilli, vino e tè, meglio assumerli con moderazione. Altri invece sono indispensabili per la salute del corpo:

  • Acqua: una risposta ottimale alla stipsi in particolare se assunta di prima mattina, così da ammorbidire le feci. È indispensabile idratare il corpo, anche con l’aiuto di frutta e verdura da consumare durante la giornata, preferendo acqua priva di gas e con un alto contenuto di magnesio e solfati altamente lassativi.
  • Verdura: non può mancare sulla tavola, meglio se fresca e di stagione, così da velocizzare il transito intestinale agevolando la peristalsi, cioè la spinta all’espulsione delle feci. Favorisce il senso di sazietà e purifica la flora intestinale grazie all’alto contenuto di fibre. La verdura è l’alleata più giusta per iniziare il pasto, utilizzando spezie decise come condimento ed evitando il sale. Anche le erbe aromatiche sono un’ottima soluzione, come ad esempio alloro, salvia, rosmarino, menta e prezzemolo indicate per agevolare la motilità intestinale.
  • Frutta: tre porzioni al giorno sono il quantitativo più adatto per il giusto apporto di acqua, fibre e sali minerali.
  • Cereali integrali: ottimi perché fonte importante di fibre insolubili che permettono al cibo di compattarsi nell’intestino trattenendo l’acqua e agevolando una velocizzazione del procedimento. Meglio assumerli sempre con acqua, senza eccedere con i quantitativi, per non avere il risultato opposto.
  • Legumi: in sostituzione delle proteine animali e dei latticini, ottimi per la dieta vegetariana, se non ci sono controindicazioni possono aiutare l’intestino a lavorare correttamente.
  • Yogurt: se non sono presenti intolleranze di sorta lo yogurt è una riserva ottimale di probiotici, necessari per garantire il benessere della flora batterica intestinale. Meglio scegliere un prodotto magro con fermenti lattici vivi, più adatti ad assolvere a questo compito.
  • Miele: indicato come sostituto dello zucchero, da utilizzare con parsimonia, è un alleato dell’intestino in particolare le varianti all’eucalipto e all’acacia dalle alte proprietà lassative.
  • Tisane: drenanti, purificanti e depurative, permettono di attenuare le problematiche legate alla stitichezza sgonfiando al contempo la pancia. Meglio quelle alla menta, al rabarbaro e al finocchio, che si possono bere calde d'inverno e fredde d’estate.
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