Salute

Una retina di limoni per finanziare la ricerca e la lotta contro il cancro

Il progetto di Fondazione Umberto Veronesi è realizzato con Citrus - l'Orto Italiano e serve a finanziare la ricerca d'eccellenza. Dal 3 al 16 marzo, per ogni retina di limoni venduta nei punti vendita aderenti all’iniziativa, 40 centesimi saranno devoluti

Una retina di limoni per finanziare la ricerca e la lotta contro il cancro

Una retina di limoni per contribuire alla ricerca. Perché Citrus - l'Orto Italiano, azienda ortofrutticola di Cesena, da sempre a fianco di Fondazione Umberto Veronesi, è stata scelta come partner esclusivo per la terza edizione di "Limoni per la ricerca".

Le date e l'iniziativa

Dal 3 al 16 marzo, infatti, le retine da 500 grammi di limoni, della varietà primofiore, di Fondazione Umberto Veronesi saranno distribuite in tutta Italia dall'azienda romagnola in più di 2.500 supermercati a due euro. Venti centesimi a retina saranno poi devoluti alla fondazione che porta il nome del celebre medico per finanziare la ricerca scientifica d'eccellenza, Un esempio di come possa essere possibile una collaborazione tra fornitore e grande distribuzione. Con un unico obiettivo comune: un'azione di vera e propria responsabilità sociale. Le precedenti edizioni di questo progetto hanno permesso di finanziare il lavoro annuale di otto riceratori che hanno deciso di dedicare la propria vita allo studio e alla cura delle patologie oncologiche.

Perché il limone

L'idea nasce dalla volontà di diffondere l'uso del limone per le sue proprietà nutritive e preventive, come il limonene, la molecola antitumorale contenuta nella buccia. Ed è anche per questo motivo che Citrus - l'Orto italiano, da sempre vicino a queste tematiche, offre soltanto limoni itailani e non trattati in superficie. Come la maggior parte degli altri agrumi, il limone contiene un ampio elenco di altri nutrienti essenziali, come carboidrati, potassio, acido folico, calcio, tiamina, niacina, vitamina B6, forsforo, magnesio, rame, riboflavina, acido pantotenico e una varietà di composti fitochimici. La vitamina Ci, poi, svolge anche un ruolo chiave nella formazione del collagene, entra in gioco nell'assorbimento del ferro inorganico, è un antiossidante e può aiutare a evitare il danno cellulare da "radicali liberi", implicato nella progressione di diverse malattie, tra cui il cancro, quelle cardiovascolari e la formazione della cataratta. Nel limone, e in particolare nella buccia, sono presenti fitochimici come monoterpeni, limonoidi, flavonoidi, carotenoidi e acidi idrossicinnamici. Questi composti hanno dimostrato, in diversi studi scientifici, capacità antiossidanti, effetti sulla differenziazione cellulare e potere detossificante che renderebbero i limoni, se regolarmente consumati, una componente importante di una dieta che riduce il rischio di malattia.

"Fieri di partecipare"

"Anche quest'anno siamo entusiasti di aderire all'iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi in quello che, ormai, sta diventando un appuntamento fisso del nostro calendario e che ci coinvolge in misura sempre maggiore", ha spiegato Marianna Palella, giovane CEO e founder di Citrus- l'Orto Italiano.

Che ha poi aggiunto: "Siamo arrivati alla terza edizione di questa speciale iniziativa riuscendo, nuovamente, a migliorarci: è aumentato il numero di punti vendita coinvolti, è cresciuta la copertura mediatica dell'evento e, soprattutto, l'interesse del pubblico e dei consumatori".

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