Salute

Scatta l'allarme massaggi in spiaggia: "Dannosi per la salute"

Gli artigiani mettono in guardia: chi pratica abusivamente può fare più danni che altro

Scatta l'allarme massaggi in spiaggia: "Dannosi per la salute"

Che i massaggi sulla spiaggia siano rilassanti è un dato di fatto, ma quante persone sanno che sono rischiosi per la salute?

A lanciare l'allarme è la Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola media impresa (Cna) - benessere e sanità che da anni raccoglie proteste e testimonianze da tutta Italia sulle conseguenze dei massaggi abusivi. L'associazione da tempo combatte contro questo tipo di pratica non regolare "perché è molto pericolosa per la salute e crea due tipi di problemi".

Il primo è di natura sanitaria. "I massaggiatori abusivi passano dal trattamento di una persona all'altra senza lavarsi nè disinfettarsi le mani - spiega in una nota l'associazione - . In questo modo possono trasmettere malattie cutanee: è come se si camminasse senza protezione sui bordi di una piscina o di una doccia sporca. Ma non solo. I prodotti utilizzati dagli abusivi sono di scarsa qualità. I contenitori delle creme, infatti, non hanno etichette che specificano gli ingredienti, in questo modo potrebbero provocare reazioni allerighe o, ancora peggio, problemi gravi alla pelle".

Ma non solo. L'Associaciazione ha anche spiegato a Adnkronos che i massaggiatori improvvisati potrebebro provocare danni irreversibili con le loro pratiche. "Non avendo cognizioni tecniche nemmeno di base, con la loro azione potrebbero causare contratture, lussazioni e fratture a tutti quei clienti che soffrono di patologie ai nervi, muscoli e ossa" - continuano gli esperti.

Il secondo problema, invece, tocca direttamente i professionisti del settore che si vedono "strappare" opportunità di lavoro da una concorrenza senza scrupoli e regole. I massaggiatori abusivi, infatti, nonostante non abbiano competenze, riescono ad accaparrarsi un buon numero di clienti grazie ai loro prezzi stracciati.

Per questi motivi, l'Associazione ha proposto al ministero della Salute una campagna di sensibilizazione, anche in lingua straniera, per informare tutti i cittadini italiani e tutti i turisti in vacanza nel nostro territorio dei pericoli del massaggio abusivo in riva al mare.

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