Salute

Sesso: lo facciamo prima e per più tempo

Secondo un'indagine, perdiamo la verginità in età inferiore rispetto a qualche anno fa e continuiamo ad avere rapporti sessuali anche da molto maturi...

Sesso: lo facciamo prima e per più tempo

Si chiama Natsal (National Survey of Sexual Attitudes and Lifestyles), ed è l'acronimo utilizzato per identificare la più vasta indagine sui costumi sessuali, a firma inglese, ora alla sua terza edizione dopo la Natsal-1 (1990-1991) e la Natsal-2 (1999-2001). I dati della Natsal-3, pubblicati su The Lancet, riguardano abitudini e comportamenti sessuali di oltre 15.000 persone di età compresa fra i 16 ed i 74 anni.
In base a quanto riportato, pare che si sia abbassata ulteriormente l'età media in cui perdiamo verginità: il primo rapporto sessuale avviene attorno ai 16 anni, ovvero due anni prima rispetto a sessant'anni fa. Inoltre si fa sesso ad un'età sempre più matura: il 42% delle donne ed il 60% degli uomini di età compresa tra i 65 ed i 74 anni, hanno dichiarato di aver avuto nell'ultimo anno almeno un partner sessuale di sesso opposto, anche se tale percentuale tende a diminuire all'aumentare dell'età. Secondo i ricercatori del Natsal-3, il miglioramento delle condizioni di salute e la diminuzione dello stigma sociale legato all'attività sessuale tra anziani sono fattori che probabilmente influiscono su questo dato.
Insomma, iniziamo a farlo prima e continuiamo per molti anni rispetto a quanto accadeva alla fine del secolo scorso. Altro dato interessante quello relativo alla frequenza: rispetto alla ricerca antecedente (Natsal-2), facciamo sesso mediamente cinque volte al mese (uno in meno, quindi, rispetto ai sei rapporti ogni quattro settimane del periodo 1999-2001).
Per quanto riguarda i comportamenti sessuali, a cambiare maggiormente sono state le donne della fascia d'età 16-44 che dichiarano di aver avuto un numero doppio di partner sessuali, paragonate a quelle intervistate nella prima ricerca (Natsal-1, 1990), passando da una media di 3,7 ad una di 7,7 uomini. Anche nei maschi del campione si registra un aumento (seppur meno eclatante) dei partner sessuali: si passa da un punteggio medio di 8,6 partner ad uno di 11,7. Tra le pratiche erotiche si registra un deciso aumento del sesso anale (dall'11% al 17%) e, tra le donne, un aumento dei contatti sessuali con altre donne.


In calo, seppur di pochissimo, la frequenza dei comportamenti a rischio: scende dal 14% all'11% la percentuale di uomini che nell'ultimo anno hanno dichiarato di avere avuto rapporti sessuali senza utilizzare il profilattico.

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