Salute

Tanoressia, quando l'abbronzatura diventa un'ossessione

La tanoressia è una forma di dipendenza psicologica dall’esposizione ai raggi solari. Spinge le persone ad esporsi al sole in maniera incontrollata e compulsiva anche negli orari meno sicuri. Aumenta il rischio di cancro della pelle

Tanoressia, quando l'abbronzatura diventa un'ossessione

La tanoressia è una vera e propria dipendenza psicologica legata all’esposizione al sole incontrollata e senza limiti.

Chi ne è affetto, infatti, non si stanca mai di abbronzarsi. Tende ad esporsi ai raggi solari senza accortezze, esponendosi senza sosta ai rischi connessi e annessi. Mette inevitabilmente a repentaglio il proprio stato di salute. I soggetti tanoressici vogliono ad ogni costo essere abbronzati e per perseguire il loro obiettivo incontrastato non rispettano nemmeno gli orari più sicuri.

Questo disturbo psicologico li espone a malattie dermatologiche gravi come melanomi e tumori. Alla base di questa patologia vi è una visione distorta di se stessi come accade nell’anoressia. Non ci si accetta per quello che si è e si pensa erroneamente che l’abbronzatura ci rendi più belli e che gli altri possano accettarci. È l’insicurezza, la fragilità e la mancanza di autostima che spingono il soggetto tanoressico a non considerare mai abbastanza la propria abbronzatura. La tanoressia cambia il modo di percepire il proprio aspetto fisico. Ha ripercussioni sui rapporti sociali che si intrattengono nel mondo esterno. Senza l’abbronzatura i tanoressici non si sentono a proprio agio con gli altri.

Oltre alle cause psicologiche la ricerca scientifica è riuscita ad individuarne altre di natura fisiologica. Anche la carenza nell’organismo della serotonina e della dopamina, neurotrasmettitori che nel cervello donano la sensazione del benessere e della felicità possono esporre maggiormente le persone a questa patologia.

La dipendenza dal sole e dall’abbronzatura può diventare di tipo ossessivo- compulsiva tanto da risultare ingestibile. Per curarla si fa spesso uso di alcuni farmaci come antidepressivi e serotoninergici. Importante e di vitale importanza sarebbe intraprendere un percorso con uno psicologo specializzato in terapia comportamentale.

Un percorso di psicoterapia servirebbe per individuare le cause della patologia che molto spesso sono inconsce.

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