Frode nelle pubbliche forniture, commercio di medicinali guasti e truffa al servizio sanitario nazionale sono i reati scoperti dai Nas di Livorno e Cagliari impegnati nellinchiesta «Ubidex» fra la Toscana e la Sardegna sulla fornitura allAsl 8 di Cagliari di un farmaco privo di principi attivi ma venduto come «salvavita» per la cura di gravi patologie cardiache.
Sono finiti agli arresti domiciliari quattro dirigenti di unindustria farmaceutica toscana, la «Off» (Officina farmaceutica fiorentina) di Viareggio (Lucca): Mauro Terzani, 79 anni, il legale rappresentante dellazienda, suo figlio Filippo Federico, 35 anni, responsabile della qualità, Bartolomeo Buonifacio, 60 anni, responsabile del servizio controllo qualità, e Giuliano Borelli, 76 anni, direttore tecnico. È indagata in stato di libertà la responsabile del Servizio farmaceutico dellAsl di Cagliari per omessa denuncia delle irregolarità nei medicinali acquisiti dalla Off.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, fra il 2007 e lanno scorso allazienda sanitaria locale sarda sono state vendute confezioni del farmaco «Ubidex» con gravi imperfezioni: blister completamente vuoti, capsule vuote oppure contenenti sostanza solidificate. Il principio attivo indicato nelle scatole, ubidecarenone, è impiegato per la cura di malattie genetiche rare, come lencefalopatia mitocondriale.
Salvavita falsi ai malati, 4 arresti
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