Samoa, un forte sisma scatena uno tsunami: morti e paesi distrutti

Sidney - La terra trema. Fortissimo. Oltre gli 8 gradi della scala Richter: una delle scosse più distruttive della storia. L'epicentro del terremoto nell'Oceano Pacifico, a 190 chilometri dalle isole Samoa americane, a Ovest dell'Australia e a Nord della Nuova Zelanda. Una scossa che provoca uno tsunami con onde alte 3 metri. Ore di incertezza e ansia. Poi la notizia. Il terremoto seguito dall'onda tsunami ha provocato morti nelle isole delle Samoa americane. Lo ha indicato il National Park Service. E i media locali parlando di "interi villaggi distrutti, con morti e dispersi".

La scossa Il terremoto di magnitudo 8,3 sulla scala Richter è stato registrato al largo delle isole Samoa americane. Colpite anche le Samoa occidentali dove le autorità hanno fatto appello alla popolazione di lasciare le coste e recarsi nelle zone più alte. Secondo le stime preliminari del servizio geologico americano la scossa si è verificata a circa 35 chilometri di profondità, a circa 190 chilometri dalle Samoa americane. Il Pacific Tsunami Warning Center ha diramato l'allarme tsunami esteso alla Nuova Zelanda, alle isole Samoa, Cook, Fiji, oltre a numerosi altri centri del Pacifico interessati dal sisma. L'eventuale impatto sulle coste delle Hawaii e alle isole Marshall, dove è scattato l'allarme, è atteso entro le prossime ore. A Pago Pago, nelle Samoa americane, Fili Sagapolutele che lavora al Samoa News, ha detto che l'oceano è avanzato per 50 metri sulla terraferma prima di ritirarsi, lasciando alcune auto impantanate nel fango. L'arcipelago americano delle Samoa si trova a circa 4mila chilometri dalle Hawaii. Ha una superficie poco più vasta del District of Columbia, con una popolazione di circa 65mila abitanti, 11mila dei quali abitano a Pago Pago.

Allarme alle Hawaii Il ministro per la sicurezza interna Janet Napolitano ha detto che un allarme tsunami è stato emesso per le Hawaii anche se ci vorranno ore prima che si capisca se l'onda generata dal terremoto di "oltre otto gradi della scala Richter" raggiungerà effettivamente, creando pericolo, nelle isole dove è nato il presidente Barack Obama.

La Napolitano ha detto alla Cnn che un centro di emergenza è stato creato nell'isola americana di Samoa e che anche alle Hawaii ci si sta preparando a eventuali operazioni di soccorso. Per precauzione sono state chiuse alcune spiagge. Successivamente l'allarme è rientrato.