Federico Casabella
Avrebbe dovuto partire solo a fine settimana la caccia alla punta della dirigenza blucerchiata, ma siccome le prede scarseggiano e i cacciatori in cerca di una punta si stanno moltiplicando, Marotta e Asmini hanno accelerato i tempi avviando le trattative per portare a casa lo scalpo. La Samp si è inserita con forza nell'operazione che stava portando Bernardo Corradi al Parma. Il procuratore Moreno Roggi e il ds parmigiano Cinquini si erano già messi in viaggio alla volta di Valencia per cercare un accordo con la società spagnola quando una telefonata di Marotta ha portato il procuratore del giocatore a rallentare il tutto. Corradi, la sua scelta la ha già fatta: vuole Genova, vuole il palcoscenico europeo, vuole tornare a dimostrare il suo valore in una piazza ambiziosa. Ma la trattativa non è così scontata nonostante la volontà del giocatore sia chiara. Sono due i problemi da risolvere: il primo è l'ingaggio, il secondo la formula con il quale acquisire l'attaccante. La cifra dello stipendio di Corradi è di 1,5 milioni di euro a stagione, il giocatore sarebbe disposto a scendere, ma non fino ai 600mila euro che offre la Samp. Le parti si devono incontrare, ma i blucerchiati difficilmente potranno garantire un ingaggio superiore a quello offerto considerate le ferree regole di bilancio seguite in casa Sampdoria. Il secondo scoglio da superare, è la resistenza del Valencia sulla formula con la quale cedere il giocatore. Se fino a ieri gli spagnoli erano decisi a cedere in prestito a titolo gratuito il cartellino del loro tesserato, ora, il ds Javier Subirats, sembra stia cercando di cedere la punta senese almeno in compartecipazione, vista la concorrenza che è nata intorno al suo nome nelle ultime ore. Oltre a Parma e Samp, infatti, hanno chiesto informazioni su Bernardo sia lInter che alcune squadre inglesi.
Bisognerà attendere ancora un paio di giorni per vedere se Corradi farà rima con Sampdoria. Le possibili alternative saranno studiate a tavolino già domani in un incontro tra Marotta, Asmini e Novellino. All'ordine del giorno anche un punto della situazione sulle altre trattative in corso.
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