La Samp censura l’«antiblucerchiato» ospite a Telegenova

La Samp censura l’«antiblucerchiato» ospite a Telegenova

Federico Casabella

Un comunicato di poche righe nel quale la Sampdoria esprime il proprio disappunto all'emittente locale Telegenova per aver invitato, durante una trasmissione sportiva, Piero Campodonico autore genovese e tifoso genoano che, nel 2003, durante un intervento televisivo, aveva detto di «sognare di vedere i tifosi sampdoriani su un treno per Mathausen». La società blucerchiata spiega di «intervenire nel rispetto dei propri sostenitori», ritenendo inopportuna la presenza di Campodonico e riservandosi di intraprendere le inziative che verranno ritenute opportune. Non è la prima volta che la società entra in polemica con le emittenti locali. Lo scorso anno fu Primocanale ad essere tenuta lontano da Bogliasco, per aver intervistato Beppe Dossena, implicato nella vicenda Pane ai tempi in cui la Sampdoria passò da Mantovani a Garrone e persona «non gradita» all'attuale presidente blucerchiato. E l’ostracismo dura ancor oggi.
Intanto, l'amministratore delegato della Sampdoria Beppe Marotta interviene sulla proposta di anticipare l'inizio dei campionati di serie A e B a Ferragosto lanciata da Sergio Campana, presidente dell'associazione italiana calciatori, «per adeguarsi al resto dell'Europa e aiutare la nazionale azzurra che comincia la sua attività ad inizio settembre con giocatori fuori forma». Il dirigente non chiude le porte alla A al via da metà agosto: «Si tratta di una decisione che va valutata con estrema attenzione - ha dichiarato Marotta -. È un argomento sul quale non possiamo prendere una posizione immediata, ma di sicuro i calendari devono essere rivisti». Una posizione che trova ancora una volta la dirigenza sampdoriana in antitesi con quanto dichiarato dal presidente della Lega Calcio, Antonio Matarrese che ieri mattina, aveva liquidato l'argomento con una battuta: «La A a Ferragosto? Ma che scherziamo».
Marotta sembra sposare l'idea di un campionato spalmato diversamente per venire incontro alle esigenze delle squadre impegnate nelle coppe e della Nazionale: «Di sicuro i calendari vanno sintonizzati con quelli che sono gli impegni della Nazionale , tra Mondiali ed Europei - commenta l'ad blucerchiato -. In rapporto a una programmazione intelligente si potrebbe anche fare. Sono scelte che vanno prese in virtù di un campionato nazionale ed internazionale dell'intera stagione, a cui devono partecipare alcune delle squadre di serie A».

Marotta interviene anche sui possibili sconti di pena in sede di arbitrato per Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio: «Uno sconto non falserebbe il campionato, senz'altro ne darebbe una lettura diversa».
Ieri doppia seduta di allenamento per la squadra blucerchiata torchiata da Novellino e dal preparatore atletico Sassi.

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