La prima buona notizia della settimana blucerchiata è arrivata: il ct della Nazionale Cesare Prandelli si è ricordato del giocatore che ha trascinato la Sampdoria nella passata stagione e nelle prime gare europee di quest'anno, Giampaolo Pazzini. Così ieri, quando sono state diramate le convocazioni, è arrivata la certezza che le vecchie ruggini, se di rancori effettivamente di può parlare, tra l'attaccante e il suo ex tecnico ai tempi della Fiorentina sono state accantonate. Il numero dieci torna così in Nazionale contro Estonia e isole Far Oer e mai convocazione è stata più meritata, sperando che ad accorgersene non sia anche il Real Madrid, visto che Mourinho ultimamente sta facendo un pensierino sul numero dieci versione spagnola. Insieme a Pazzini torna anche, ma su questo c'erano pochi dubbi, Angelo Palombo mentre Prandelli ha deciso di dare ancora fiducia, dopo gare da pollice verso, a Antonio Cassano. Troppe polemiche, forse, in caso di una sua esclusione, senza contare che il ct dovrà già rinunciare all'altro genio ribelle Balotelli, fermo per infortunio. Poi ci sarà Gastaldello, e questa è una sorpresa a metà, visto che la coppia di centrali blucerchiati ha deciso di fare la staffetta in azzurro. Insomma un poker che dovrebbe far sorridere la Samp in vista delle prossime gare europee (la Uefa potrebbe ufficializzare l'esclusione del Debreceni a favore del Litex Lovech, per aver fatto entrare un giocatore fuori dalla lista, entro domani o al massimo dopodomani visto che il 2 settembre inizierà il giro dei campi per verificare l'agibilità degli impianti), ma soprattutto in vista dell'impegno di questa sera contro la Lazio. La squadra di Di Carlo dovrà essere brava ad accantonare in fretta l'amara serata di martedì contro il Werder Brema, buttandosi nel campionato e rialzando la testa. Cassano, che non si è mai allenato se non ieri dopo il pestone ricevuto in coppa, è regolarmente tra i convocati e per questa sera stringerà i denti, giocando dal primo minuto al fianco di Pazzini. Il tecnico confermerà Guberti dietro le punte, visto che il rendimento dell'ex romanista, uscito decisamente alterato nel momento della sostituzione, è stato certamente positivo. L'unico dubbio a centrocampo può riguardare invece Mannini o Semioli, reduce dall'operazione alla spalla e non ancora al meglio della condizione.
Questa sera poi ci sarà anche un altro ballottaggio, però in difesa: Zauri infatti potrà regolarmente giocare e non è escluso che possa partire dal primo minuto al posto di uno Stankevicius che martedì ha convinto solo per un tempo. Sulla corsia di destra c'è infatti Zarate, che potrebbe riportare alla memoria l'incubo Marin. Ziegler dovrebbe farcela ma non è al meglio mentre il giovane Rossini è squalificato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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