Si scrive emergenza, si può leggere anche così. Stagione nuova, ma gli infortuni ci sono sempre. «Dispiace parecchio perdere due giocatori nel reparto più importante che è la difesa. Però, chi scenderà in campo non mi deluderà», spiega Walter Mazzarri che lancia poi Lucchini e Bottinelli: «Stefano è una certezza. L'incognita è Jonathan, ma non metto in discussione il valore del giocatore: solo sono curioso di vedere come si adatterà al campionato italiano e affronterà l'emozione dell'esordio». Dubbi legittimi che svaniranno al fischio d'inizio anche perché l'argentino ha dimostrato di avere carattere e personalità. La Lazio? Massimo rispetto ma nessuna paura, Mazzarri vuole mettere le cose in chiaro ed invita tutti a pensare ad una partita per volta. La trasferta di Roma (arbitrerà Brighi di Cesena, ndr) infatti è il primo passo di una maratona lunga sette partite distribuite in tre settimane: «Pensiamo alla Lazio, e basta. Un'ora dopo la fine, cominceremo a concentrarci sull'esordio in Uefa. Ma solo dopo i tre fischi». Scommette su Antonio Cassano («Antonio sta bene, e può ancora migliorare: può crescere in condizione, in autonomia, in intensità. Tutte cose che verranno») e poi spiega la situazione dei portieri con il rientro di Castellazzi: «Ho lasciato carta bianca a Luca e al preparatore perché mi dicano se posso inserirlo nella lista dei convocati, ma di sicuro domenica toccherà a Mirante. È una situazione completamente diversa dallo scorso anno, e andrà valutata un po' più in là». Intanto, si è rivisto a Bogliasco Claudio Bellucci che già ieri si è allenato e dalla prossima settimana si aggregherà al gruppo con l'obiettivo di essere pronto entro un mese: «Ed è una cosa splendida, perché anche solo la sua presenza fa bene al gruppo: sono contento di riaverlo qui, e non vedo l'ora di poter contare nuovamente su di lui». Intanto, questa mattina partenza e rifinitura nel pomeriggio a Roma.
Apriamo una piccola parentesi: la Sampdoria e la Rai hanno definito l'accordo quadro per regolare la titolarità, l'utilizzo e lo sfruttamento commerciale dell'archivio immagini della squadra blucerchiata (così detta "Library") che diventa di esclusiva proprietà e titolarità della Samp: oltre 13.000 bobine contenenti immagini di partite, interviste ed eventi che hanno segnato la storia in video della società nata nel 1946.
Commenti
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.