Samp senza difesa Novellino ai tifosi: «Non ci mollate»

Samp senza difesa Novellino ai tifosi: «Non ci mollate»

Federico Casabella

Quando si dice piove sempre sul bagnato. Come se non bastassero la posizione di classifica e le brutte prove fornite dalla Sampdoria in trasferta, a rendere più complicato il momento ci si mettono anche gli infortuni. La Samp non fa in tempo a «festeggiare» il ritorno di Flachi, in campo dopo due mesi di squalifica, che si ritrova senza difesa. Ieri, dopo accertamenti medici approfonditi è arrivata la notizia ufficiale: Christian Terlizzi verrà operato alla schiena nei prossimi giorni. Ernia discale per il difensore centrale, arrivato in estate e utilizzato a corrente alternata dal tecnico doriano per le ricadute che avvertiva alla schiena. Recupero lungo e complesso che lo lascerà per qualche mese lontano dai campi. Come se non bastasse, viene confermata dalla risonanza magnetica la distorsione alla caviglia sinistra per Giulio Falcone: fuori per almeno due settimane.
Situazione paradossale per Novellino che in difesa dovrà studiare soluzioni alternative per fermare la Roma. Considerato che Accardi non appare affidabile nel ruolo, è probabile che al fianco di Sala torni Palombo. Samp sperimentale a partire dalla difesa, con «Monzon» che studia qualcosa di alternativo, ma che fa mistero su possibili cambiamenti: «Non so ancora come giocheremo - spiega il mister -, ma è una gara che va preparata solo dal punto di vista tattico. È una partita che si sente da sola, non devo aver bisogno di caricare i ragazzi». «Nuove soluzioni» è una frase che il tecnico ripete spesso alla ripresa degli allenamenti a Bogliasco, e fa presupporre una rivisitazione del classico 4-4-2 caro a Novellino, che torna alla sconfitta di domenica: «Mi prendo tutte le responsabilità della situazione - racconta -, ma ho bisogno di tempo per sistemare la squadra. Ho giocatori poco esperti che difettano nel carattere, vorrei vederli più determinati e cattivi. Invece noto scarsa attenzione». La trasferta di Torino non è la prima gara «shock» della stagione e segue quelle di Cagliari e Palermo: «In questa squadra ci sono cose che non vanno dal punto di vista mentale. Non c'entrano né gli schemi, né la tattica, i nostri errori arrivano per clamorose disattenzioni: l'episodio del rigore di domenica è lampante, abbiamo subito gol su rimessa del portiere e sapevamo come Abbiati rinvia». «Vorrei che capissero in che piazza giocano: non si è a Genova per mare e sole. Oltre a tutto - continua -, mi spiace per i tifosi che ci hanno seguito e gli chiedo di non mollare perché è grazie a loro che in casa si vince».
In tema tifosi, è stato condannato per direttissima Ivo Ferrero, supporter del Toro arrestato per gli scontri prepartita di domenica. Gli sono stati inflitti 6 mesi di detenzione convertibili in 6.700 euro di multa e 2 anni di diffida a presentarsi negli stadi. Il tifoso della Samp arrestato con le stesse accuse di Ferrero, il 31enne Flavio Parodi, verrà processato a parte.

La Federclubs, intanto, fa sapere che domenica, prima della partita, davanti a tutti gli ingressi dello stadio verrà effettuata una raccolta fondi a favore di Giovanna Romanato, la tifosa blucerchiata che vive in un polmone d'acciaio.

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