È finita la pausa, signori si torna a giocare. Via i discorsi di mercato, basta con i buoni propositi per l'anno nuovo. Le parole tornano a lasciare spazio al calcio giocato. Domani pomeriggio a Marassi si ricomincia in campo e la Sampdoria avrà da pensare al Palermo solo come avversario e non per questioni di mercato.
Mazzarri è radioso, ha voglia di riproporre la Samp che a dicembre ha ben figurato e che, nei primi dieci giorni dell'anno, si è ulteriormente caricata per concludere bene il girone d'andata e mettere il turbo in quello di ritorno: «Sono felice di ricominciare e di farlo con un avversario prestigioso - commenta Walter Mazzarri -. Incontriamo una delle squadre più forti ed in forma del campionato». Sarà ancora più suggestiva l'atmosfera del Ferraris, ci sarà ancora più voglia nei giocatori blucerchiati: «In settimana i ragazzi mi sono piaciuti - prosegue l'allenatore -, ho visto una squadra decisa, vogliosa di ricomunicare. Questa pausa, al di là del riposo fisico e mentale, ci ha permesso di recuperare e lavorare per mettere a posto alcune cose».
Dall'altra parte però non si scherza, c'è un Palermo altrettanto agguerrito che, dopo il cambio di panchina, cerca anche il cambio di rotta: «Il ritorno di Guidolin gli ha dato nuova carica - spiega-. Giocano bene, hanno un organico competitivo, e corrono molto. Là davanti, poi, dovremo stare attenti con gente come Amauri, Miccoli e Cavani. E parlo solo di quelli che si sono fatti vedere ultimamente, senza scordare Bresciano, Brienza o Simplicio». Nel mese scorso si è vista una buona Sampdoria contro squadre di un certo calibro, «ed è quello che dovremo tornare a fare.
Una Samp più spregiudicata, dunque, che dovrebbe giocare in attacco con Cassano, ormai sfebbrato, e Bellucci in coppia. Ad arbitrare Sampdoria-Palermo è stato designato Banti di Livorno.
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