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La Sampdoria all’Olimpico si prepara alla rivincita

Sampdoria capolista, piedi per terra ma con «licenza di sognare». Gigi Del Neri di certo stasera seguirà con attenzione la sfida tra Genoa e Inter. Magari, chissà, qualcuno nel clan blucerchiato finirà addirittura per tifare per i cugini. Già, perché se la corazzata nerazzurra dovesse perdere qualche punto per strada, allora la vetta sarebbe sempre lì, a portata di mano. Certo però domani all'Olimpico (ore 15, arbitro Orsato di Schio) c'è un avversario che si chiama Lazio. A proposito di sogni scudetto, il mister doriano parla chiaro ma - forse per la prima volta - lascia spazio anche a qualche volo pindarico. «Le formazioni costruite potenzialmente per vincere lo scudetto sono altre - dice Del Neri - ma tutto sommato c'è un gruppo di squadre, ad iniziare dalla Fiorentina ma ci metto anche Lazio, Palermo, Udinese, il Genoe e noi che, se avranno la giusta serenità ambientale ed autostima, beh, possono anche inserirsi in una lotta e andare avanti...».
La sfida contro i biancazzurri a Roma fa tornare alla mente la sconfitta ai rigori nella finale di Coppa Italia dello scorso maggio. Una ferita ancora aperta, anche se quella comunque era una Sampdoria diversa, con un allenatore diverso. A proposito, giusto domani inizia l'avventura di Mazzarri sulla panchina del Napoli (al San Paolo contro il Bologna). «Non andremo a Roma per vendicare qualcosa, una partita si può sempre perdere o vincere - prosegue Del Neri - siamo consapevoli di poter fare bene, siamo consapevoli della nostra forza. E affrontiamo una squadra che gioca anche un ottimo calcio. Stiamo attenti». Il tecnico friulano difficilmente rischierà Accardi, che pure è tornato ad allenarsi con continuità. In difesa, al posto dello squalificato Gastaldello, dovrebbe esserci spazio per Marco Rossi. «Accardi? Sta meglio, sta recuperando bene ma ha bisogno di tempo per essere al meglio - puntualizza Del Neri - vogliamo averlo a disposizione quando davvero sarà in condizione».
Non mancano però i problemi di formazione. Out Tissone, a centrocampo ci sarà ancora spazio per il giovane Poli. E' rientrato dalla nazionale svizzera Padalino, che però potrebbe usufruire di un turno di riposo. Si profila l'impiego di almeno uno tra Bellucci e Ziegler. «Ed io aspetto anche Semioli - dice il mister - che è un giocatore molto importante per il nostro gioco». Il match con la Lazio si annuncia a dir poco complicato. La squadra di Ballardini ha una buona squadra, ha già mostrato ottime trame di gioco in queste prime giornate e si può permettere persino il lusso di lasciare fuori rosa gente come Pandev e Ledesma, che farebbero comodo a molte squadre. «La Lazio è una squadra completa in tutti i reparti - dice Del Neri -.

Alcuni attaccanti interessanti come Rocchi e Cruz, senza dimenticare l'estro di Foggia. Un centrocampo fisico e tecnico, una difesa che corre con elementi come Kolarov e Lichsteiner. E poi anche Radu, che si sgancia molto bene sulla fascia, con grande velocità. Servirà una grande partita».

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