In Sampdoria-Milan si sfidano i «longevi» Novellino e Ancelotti

In Sampdoria-Milan si sfidano i «longevi» Novellino e Ancelotti

Federico Casabella

Si sfidano i due allenatori di serie A che da più tempo, ben cinque anni, siedono sulle rispettive panchine, Carlo Ancelotti e Walter Novellino. E quest’ultimo, alla guida della sua Samp ritrovata, sta preparando la gara senza lasciare nessun margine di vantaggio all'avversario: mischia le carte e si concede alla pretattica, nascondendo la formazione che sabato alle 18 affronterà il Milan al «Ferraris».
Ieri nel test infrasettimanale contro gli Allievi, finito 4-0 per i titolari con reti di Quagliarella, Bonazzoli, Soddimo e Foti, il tecnico blucerchiato si è concesso qualche esperimento, nascondendo quello che dovrebbe essere l'undici titolare. Dall'inizio in difesa, al fianco di Sala, ha giocato Accardi, preferito a Falcone, con Zenoni di ritorno sulla fascia destra e Pieri sulla sinistra. Centrocampo con Parola e Bonanni sugli esterni e Volpi e Palombo centrali. In avanti la carenza in organico non concede spazio alla pretattica: Quagliarella-Bonazzoli. Una Samp sperimentale alla quale mancavano l'azzurro Delvecchio e Franceschini, che si è allenato in palestra.
Della squadra che scenderà in campo sabato farà parte Mirko Pieri che prenderà il posto di Maggio, fermo ai box ancora per un paio di settimane. Una opportunità per il terzino che, dopo il non confortante inizio di stagione ha la possibilità di riscattarsi: «Sono pronto per scendere in campo - commenta-, abbiamo provato diverse soluzioni in questi giorni, ma se il mister mi sceglie voglio dare il massimo per guadagnarmi la riconferma». Due le armi che, a detta del difensore della Samp, dovrà sfoderare la squadra blucerchiata: concentrazione e serenità. «Dobbiamo rimanere tranquilli e provare ad imporre il nostro gioco. Abbiamo il vantaggio di giocare in casa e siamo reduci da una vittoria che ci ha dato morale: ci siamo liberati di un peso che ci permette di guardare avanti con tranquillità». I tre punti conquistati contro il Parma, la sosta e le motivazioni che si creano quando si affronta una grande squadra come il Milan sembrano aver "gasato" l'ambiente: «Veniamo da una vittoria che ci ha ridato morale, siamo consapevoli della nostra forza. I presupposti per far bene non mancano - continua il giocatore, comunque consapevole delle potenzialità del Milan -. Sappiamo che loro hanno grandi individualità che, comunque, anche a noi non mancano. Ma siamo in casa e non vogliamo rimanere a bocca asciutta».
Dalle parti di Bogliasco anche una troupe del canale satellitare inglese Bravo che fa parte del gruppo Sky del Regno unito e trasmetterà uno speciale sulla Sampdoria sabato, prima di mandare in onda Samp-Milan.

Unico precedente della sfida di sabato alle 18 la gara del 20 ottobre 2004 vinta dai rossoneri per 1-0 su gol (in fuorigioco) di Shevchenko. Per contro, il Milan non vince in trasferta in un anticipo del sabato pomeriggio da un anno e mezzo, quando gli uomini di Ancelotti superarono l'Atalanta a Bergamo per 2-1.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica