
Si è concluso l'intervento di restauro del monumento dedicato a San Francesco d'Assisi, in piazza Risorgimento, a Milano. Realizzata da Domenico Trentacoste e innaugurata nel 1926, ora rimessa a nuovo, si potrà ammirare là dove è collocata, e dove «il 4 ottobre si fa festa», ricorda Massimiliano Finazzer Flory - nel giorno appunto di San Francesco - una festa legata anche al «dono». «Donare» aveva dichiarato Finazzer Flory - significa «desiderare relazioni per una Milano da custodire con la cultura». E ancora: a partire dalla «nostra identità storica serve un movimento dal basso verso le braccia aperte». Scendere in piazza non per protestare ma per progettare «mondi migliori armati di poesia».
Due parole sul progetto e sul lavoro che è stato svolto, tra l'altro legato alle attività di carattere conservativo sul patrimonio monumentale della città, volte ad aumentare la qualità dei manufatti celebrativi a ricordo di fatti e personalità storiche. Gli inteventi sulla statua di San Francesco sono stati anche di tipo conservativo sulle componenti lapidee (alto basamento in travertino) e bronzee e sulla statua sommitale di circa sei metri di altezza. Poi il completo smontaggio del ponteggio che ricopre il basamento in pietra.
Il restauro è stato concretizzato
a seguito dell'analisi delle priorità su tutto il territorio cittadino, anche alla luce della necessità di intervenire in modo complessivo sull'opera per la quale non si ricordano interventi analoghi negli ultimi decenni.