San Martino: retromarcia sui posteggi taxi

Per i dipendenti 757 posti gratuiti (bianchi), per i fornitori e auto di servizio 350 (gialli), per i disabili 44, per l'amministrazione 14 e per gli utenti 308 a pagamento (blu).
Ieri mattina il direttore generale Mauro Barabino ha confermato e presentato il rivoluzionario piano della viabilità e dei parcheggi del San Martino che entra in vigore giovedì «in via sperimentale per tre mesi». Per entrare e uscire dal nosocomio d'ora in poi si dovrà pagare al netto di una «franchigia» di venti minuti. La tariffa sarà di un euro all'ora ovvero di 4,50 euro al giorno.
Barabino ieri ha fatto anche «retromarcia» sulla questione dei taxi. La Cooperativa si era lamentata perché, in un primo momento, sembrava che i tassisti dovessero pagare l'ingresso e il posteggio.
«Abbiamo aumentato i parcheggi per i taxi da 5 a 7 - ha spiegato il direttore generale - inoltre i taxi saranno esentati dalla franchigia dei venti minuti e potranno circolare all'interno del San Martino quanto vorranno. Ovviamente ci aspettiamo collaborazione e auspichiamo che non andranno a parcheggiare sulle aree a loro non concesse».
Barabino ha inoltre polemizzato con il Comune, che vorrebbe istituire le «aree blu» anche in viale De Toni, di fronte all'ingresso principale.
«Dovrebbero aspettare almeno la conclusione dei lavori del nuovo autosilo dove verranno realizzati 450 parcheggi - ha spiegato Barabino - speriamo che Palazzo Tursi ci ascolti e non faccia come per la provvisoria rotatoria di via Lagustena e per la corsia agevolata di immissione in corso Europa di fronte al pronto soccorso. Già prima di Natale avevamo chiesto che si realizzasse, ma evidentemente i tempi sono lunghi».
L'azienda ha annunciato «rigore» per i furbi che sgarreranno alle nuove regole. Una pattuglia di otto addetti ai parcheggi è pronta con i ceppi per bloccare le auto selvagge. La «multa» sarà di 37 euro. Intorno al san Martino sono già state installate 22 telecamere, 4 casse automatiche e due casse manuali.
«I sindacati che rappresentano i dipendenti si sono mostrati preoccupati - ha continuato Barabino - ma non ci sono state molte contestazioni.

Chi ha mugugnato probabilmente non ha ascoltato bene il piano, che invece è stato bene illustrato nei dettagli dalla direttrice amministrativa».
Al pronto soccorso il parcheggio sarà gratuito per chi verrà medicato in codice verde, giallo e rosso. Chi si recherà al san Martino per un codice bianco, invece, dovrà pagare la tariffa come tutti gli altri.