Sono cominciati i lavori di ripristino della chiesa superiore e della cripta della basilica di San Sepolcro, a cura della Biblioteca Ambrosiana. Le preziose opere custodite allinterno verranno restaurato da Pinin Brambilla. Fondata nel 1030, la basilica ricalca le forme del sito del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Larchitetto Gaetano Moretti (1860-1938) e il progettista Cesare Nava (1861-1933) si occuparono del suo consolidamento prima e dopo i bombardamenti bellici.
I due campanili in mattone risalgono al XIII secolo, mentre la facciata fu ristrutturata tra il 1894 e il 1897. Nel Seicento fu rimaneggiata per volere di Carlo Borromeo. La Basilica è con San Lorenzo, SantAmbrogio e San Satiro un luogo di culto privilegiato per i milanesi e la sua cripta è visitata da turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Larea oggi compresa tra Piazza San Sepolcro e Piazza Pio XI, dove sorgono lAmbrosiana e la chiesa, era occupata in età romana dal Foro, il vero centro della vita cittadina.
La pavimentazione originale del tempio era in marmo di Botticino, lo stesso utilizzato per il pavimento della cripta. Le recenti indagini archeologiche hanno rivelato che la struttura topografica della zona e il suo tessuto stradale sono tuttora riconducibili allandamento di un reticolo viario romano.
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