A San Siro una buona Lazio, ma è sconfitta

Omar Sherif H. Rida

È stata una buona Lazio quella che è uscita sconfitta dal confronto di San Siro con il Milan. Un 2 a 1 che tuttavia lascia invariata la pesante penalizzazione (-11) con cui la squadra di Delio Rossi si è presentata all’esordio in campionato in attesa del responso dell’Arbitrato, previsto per questa settimana. Nell’assolato pomeriggio meneghino il tecnico romagnolo conferma la formazione della vigilia: in attacco si muovono Tommaso Rocchi e uno stanco Goran Pandev, reduce dalle qualificazioni agli europei con la Macedonia. A centrocampo Mudingayi si aggiudica il ballottaggio con Mutarelli, sulle fasce Mauri (a sinistra) e sulla destra quel Pasqualino Foggia arrivato in prestito proprio dal Diavolo per sopperire alla lunga assenza per infortunio di Valon Behrami.
Partono forte i rossoneri di Ancelotti ma soffrono la rapidità delle punte biancocelesti, che si presentano più volte davanti a Dida con Rocchi, Pandev e Mauri. E il gol del vantaggio rossonero di Pippo Inzaghi arriva proprio nel momento migliore dei biancocelesti. Nella ripresa il goal di testa su calcio d’angolo del neoentrato e neoacquisto milanista, Oliveira sembra chiudere il conto, ma al 73’ la rete del nigeriano Makinwa (subentrato a un abulico Pandev) servito da Rocchi riapre le speranze laziali, vanificate dall’improduttivo forcing finale. Tra i biancocelesti buone le prove di Oddo (subito davanti a quella che per tutta l’estate è stata la squadra dei suoi desideri) e di un volitivo Makinwa. Tra i peggiori sicuramente i due centrali difensivi Siviglia e Cribari, protagonisti in negativo in entrambe le azioni dei goal rossoneri. Tra i pali Peruzzi è la solita sicurezza, mentre a centrocampo Ledesma è ben al di sotto degli standard di rendimento pretesi da Rossi. Di sicuro l’argentino evidenzia caratteristiche diverse da quelle del suo predecessore Fabio Liverani (più abile, quest’ultimo, nella verticalizzazione e nel tocco di prima anche se meno «tosto» in fase di contrasto).
Negli spogliatoi è Rocchi a esprimere tutto il rammarico per i primi tre punti del campionato persi: «Abbiamo comunque disputato una buonissima gara. Il Milan non ha disputato una delle sue migliori partite, ma ha sfruttato le occasioni avute». Questo il commento del bomber veneziano a proposito della palla gol avuta dal finale, sventata dal tackle in scivolata di Cafu a pochi metri dalla porta: «Sappiamo che Cafu ha una grande corsa - dice - se era un altro forse». Delio Rossi elogia invece i suoi nonostante la sconfitta: «Abbiamo messo loro paura. Con un po’ di concentrazione in più si poteva fare risultato utile. Nel primo tempo 3-4 occasioni potevano essere sfruttate meglio. Poi abbiamo commesso un errore dietro ed è cambiata completamente la situazione».

Chiusura dedicata alla penalizzazione: «La realtà è questa e dobbiamo giocare per fare più punti possibili, giocando con l’umiltà della grande squadra e certe volte come una provinciale. Il nostro campionato è la salvezza e per salvarci servono attributi e carattere, e penso che questa squadra li abbia». Domenica l’esordio all’Olimpico con il Palermo, una sfida che sembra già decisiva.

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