Inter-Genoa. Si potrebbe definire Davide contro Golia. L'enorme elefante contro il minuscolo topo. Eppure nella narrazione biblica e nella vita quotidiana della natura (come raccontava già Plinio il Vecchio nel Naturales Historia) è il più piccolo ad avere la meglio sul gigante. Oggi si direbbe che ribalta il pronostico. Considerando poi che il calcio non è proprio una scienza esatta, tutto può accadere. Quindi i rossoblu non partano già sconfitti, anzi.
«Andremo a Milano per giocarci la partita. Cercheremo di sfruttare al meglio questa occasione». Così mister Ballardini. Che se da una parte prova a regalare un filo di speranza dall'altra deve però fare i conti con una rosa corta a causa del mercato e degli infortuni. «Onoriamo ogni partita, ma a volte ci sono certe esigenze che vanno rispettate». Spazio al turnover? «Certo. Alcuni resteranno a riposo». Già due anni fa i nerazzurri di Mou impiegarono 120 minuti per avere ragione del grifone. Sempre a San Siro. Sempre Ottavi di Coppa Italia. «Dovremmo cercare di giocare per tutta la gara come abbiamo fatto nei secondi quarantacinque minuti contro Lazio e Cesena. Quando i ragazzi hanno messo sul terreno di gioco l'intensità giusta quella che vorrei vedere sempre». Ma in casa Genoa esiste un'altra grandissima contraddizione. Il secondo peggior attacco al pari però della migliore difesa in assoluto. «Subire pochi gol non è una cosa da poco» chiarisce subito l'ex tecnico laziale, «mentre in attacco abbiamo creato sempre più occasioni dei nostri avversari senza però concretizzarle. E non dimentichiamo i tanti infortuni in attacco. Togliete Eto'ò-Milito all'Inter, o Di Natale-Sanchez all'Udinese e vediamo cosa succede». Vero. «A Cesena per esempio con Sculli in campo siamo stati subito più pericolosi». Poi ci sono gli ex. Da Milito e Motta, al freschissimo Ranocchia, che partirà titolare per la prima volta. «Doveva rimanere qua. Avrebbe sicuramente giocato di più», afferma Ballardini tra il serio ed il faceto.
Scarpi in porta, difesa con Mesto e Moretti sulle fasce, Dainelli e Kaladze centrali. A centrocampo esordio per il slovacco Kucka (è arrivato il transfer) con Veloso, Rafihna e Rossi. In attacco Sculli con Boakye. Destro riposerà, mentre Palacio entrerà a partita in corso.
Calciomercato. Sculli è sempre vicino alla Lazio, come conferma il procuratore Alessandro Moggi, ma dopo Bresciano anche l'altra contropartita offerta da Lotito, Pasquale Foggia, ha rifiutato i rossoblù. Se Rudolf, come dichiarato dal ds Stefano Capozucca, giovedì sarà ufficialmente del Bari, il difensore brasiliano Rhodolfo è vicinissimo. Potrebbe tingersi d'argentino l'attacco del Genoa.
I bookmakers per l'eventuale esonero di Delneri dalla Juventus, indicano come favorito l'ex tecnico genoani Gianpiero Gasperini. Quota a 4.50.
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