«Sanità in crisi: la commissione ancora priva del presidente»

Maselli (Udc): «40 milioni per acquistare nuovi macchinari, ma ce ne sono molti inutilizzati»

«Chiedo con la massima urgenza la convocazione della commissione Sanità per eleggere il nuovo presidente e per poter così affrontare al più presto una serie di questioni che non possono essere più rimandate». È quanto annuncia in una nota il capogruppo dell’Udc al Consiglio regionale del Lazio Massimiliano Maselli. «È imbarazzante che dai primi di agosto, cioè da quando Franco Dalia è stato eletto assessore alla Mobilità - spiega l’esponente dell’Udc -, la poltrona della presidenza di una delle commissioni più importanti del consiglio regionale sia “vacante”. La commissione Sanità deve tornare al più presto ad essere operativa perché ci sono troppe cose sulle quali il presidente e l’assessore Battaglia dovranno riferire».
Vogliamo ad esempio sapere - chiede Maselli - «in merito alla notizia dell’apertura in alcuni ospedali di cantieri per adeguare i posti letto per l’intramoenia, quali procedure siano state seguite per l’aggiudicazione dei lavori: sono state fatte gare ad evidenza pubblica oppure ci troviamo di fronte alle solite trattative private?». «E poi – prosegue - vogliamo conoscere lo stato dei lavori per l’adeguamento e il risanamento delle gallerie del Policlinico Umberto I che, a quanto apprendiamo, sono in notevole ritardo. Ma non è finita. La delibera di giunta che assegna 40 milioni di euro per acquistare nuovi strumenti per la diagnostica deve tornare immediatamente in commissione per due ordini di motivi: il primo è perché l’assessore Battaglia, incautamente, l’ha resa esecutiva senza il parere della commissione; il secondo, strettamente legato al primo, è perché in commissione giace una mia richiesta relativa all’avvio di un’indagine conoscitiva sulle aziende sanitarie per sapere quanti macchinari acquistati dalla giunta precedente giacciono imballati o scarsamente inutilizzati negli scantinati delle asl o degli ospedali». «Prima di spendere la consistente cifra di 40 milioni di euro - ammonisce Maselli - andiamo a vedere quante e quali sono le apparecchiature ferme. In mancanza di risposte adeguate da parte del nuovo presidente della commissione Sanità e dall’assessore Battaglia, potrei essere costretto a rivolgermi alle autorità competenti per fare piena chiarezza su tale vicenda». «Infine – conclude il capogruppo Udc - Battaglia in commissione Sanità ci dovrà aggiornare sui tempi delle verifiche dei direttori generali oggetto di un ritardo stratosferico. È arrivato il momento di controllare l’operato dei dg perché ce ne sono alcuni, come quello della Rm/D di cui avevo chiesto un’audizione urgente, che stanno facendo danni irreparabili alle aziende sanitarie e che vanno assolutamente rimossi».

In serata il presidente del Consiglio regionale Milana ha annunciato: «Assicuro il consigliere Maselli che nella giornata di domani (oggi, ndr) sarà convocata la commissione Sanità. Fino a oggi è stato impossibile per la pausa estiva».

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