Sanità Policlinico, scatta l’allarme dell’epatite D

Milano torna indietro nel tempo con l'epatite D. Un'infezione indicata anche come Delta che colpisce, contemporaneamente o successivamente, all'epatite B e proviene dall'estero. Precisamente da Sud Africa, Sud America e Medio Oriente. Lo sanno bene al Policlinico. Da qui viene lanciato l'allarme di epatite D: colpa dei flussi migratori. Una conclusione cui sono giunti la dottoressa Raffaella Romeo e l'équipe dell'unità operativa di gastroenterologia diretta dal professor Massimo Colombo che hanno pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Gastroenterology. In ben ventotto anni hanno tenuto sotto controllo 299 pazienti, dei quali 230 uomini, dell'età media di trent'anni all'atto dell'arruolamento e nell'ultimo decennio avevano sperato che il virus Hdv stesse sparendo. Ora però hanno registrato un aumento considevorele dei casi.

Il ritorno del virus D allarma i ricercatori del Policlinico perchè si è verificato anche se dal 1991 la vaccinazione è obbligatoria per i neonati ed i dodicenni, sempre più si utilizzano siringhe monouso, e sono migliorate sia le condizioni igieniche sia quelle socio-economiche. MDe