Sanità, il ticket si paga col computer di casa

Sanità, il ticket si paga col computer di casa

Niente moduli e niente code. Ora il ticket per le visite mediche si paga da casa, sul pc. Tra qualche giorno saranno attive le nuove funzioni della carta regionale dei servizi e basterà avere un lettore di smart card per velocizzare le procedure. La sperimentazione del servizio è andata bene: i risultati raggiunti dagli Istituti clinici di perfezionamento e dall’azienda ospedaliera di Treviglio (Bergamo) negli ultimi dieci mesi sono buoni. Ed ora il servizio di pagamento on-line sarà esteso anche all’Asl di Lecco, alle aziende ospedaliere di Cremona, Lecco, Sondrio e al Sacco di Milano. A poco a poco il ticket via web arriverà in tutta la regione. Si potrà pagare da qualunque postazione internet. Il sistema, chiamato PagoCrs, è uno strumento elettronico di facile utilizzo, veloce e sicuro. Si attiva con una semplice registrazione iniziale. Per accedere al servizio si può utilizzare il sito www.pagocrs.com o i link presenti sui siti delle diverse aziende ospedaliere o dell’Asl di Lecco.
«Si tratta di un sistema - spiega il presidente delle Regione Lombardia Roberto Formigoni - che ha diversi vantaggi: i cittadini potranno evitare moduli da compilare e code alle casse, risparmiando molto tempo. L’estensione di questo servizio fa parte delle nostre politiche di semplificazione e conferma, ancora una volta, che la sanità lombarda è capace di migliorarsi sempre e di venire incontro alle esigenze delle persone. D’altra parte, il cardine di tutto il sistema è proprio la centralità delle persone e dei loro bisogni».
Per velocizzare le code e la prenotazione delle visite mediche, il Pirellone ha già attivato un numero verde, che indica l’ospedale in cui c’è la fila più snella e i tempi d’attesa sono contenuti.
Novità anche per i pazienti che devono ancora dimostrare di essere esenti dal pagamento del ticket per ragioni legate al reddito fiscale. Da dicembre nemmeno loro dovranno più mettersi in coda allo sportello regionale per avere il codice per la gratuità.
Il precedente: da qualche settimana sono i medici a registrare i pazienti che hanno diritto alla visita gratuita per ragioni economiche ma il sistema ha fatto spesso le bizze. E molti cittadini non hanno ancora ricevuto a casa il codice da fornire la medico di famiglia e si sono trovati costretti a pagare, pur non dovendo. Sulla questione sono intervenuti i sindacati che hanno raggiunto un accorso con l’assessorato lombardo alla Sanità. Di fatto, chi non ha ancora il codice per l’esenzione non sarà comunque tenuto a pagare il ticket e il medico si fiderà della sua parola in attesa di un documento.


In sistema informatico della Regione (accessibile ai medici di famiglia) intanto ha già caricato più di 1,8 milioni di nominativi e, assicurano al Pirellone, nel giro di qualche settimana il processo dovrebbe completarsi.

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