Marcell Jacobs indosserà per una giornata i panni di Santa Lucia. In vista della Festa natalizia, il campione olimpico oro a Tokyo nei 100 metri e nella staffetta 4×100, parteciperà all'iniziativa promossa da Regione Lombardia, in collaborazione con gli Ospedali di Bergamo e Brescia, in cui consegnerà dei doni ai bambini ricoverati nei reparti di Pediatria.
L'appuntameto è alle 10 all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo nell'Auditorium Lucio Parenzan e alle 11,30 a Brescia agli Spedali Civili nella Sala Consiglio. In questi giorni il campione iridato sta incontrando ragazzi e bambini: due giorni fa è stato protagonista in piazza Lombardia di un evento organizzato dalla sua associaizone, con i giovani atleti della nostra regione. "Incontrare così tanti giovani atleti ha evidenziato Jacobs è sempre emozionante. Ho visto nei loro occhi la stessa passione che avevo da bambino. È importante che continuino a credere nei loro sogni e a lavorare con costanza: lo sport insegna a superare i limiti e a non mollare mai". A proposito di olimpiadi invernali e della Regione che lo ha visto nascere, Jacobs, ha rivelato che, immaginandosi atleta di Milano Cortina, avrebbe scelto come sport il salto con gli sci, che il suo luogo del cuore è certamente Desenzano sul Garda e che il suo piatto lombardo preferito è la cotoletta alla milanese. Di periodi complicati "ne ho avuti tanti, ma fanno parte della vita".
Momenti che, se si riescono a superare, possono portare "a grandi cose e bisogna trovare la forza di farlo". Motivo per cui "non devo focalizzarmi sull'esterno" ma solo "su quello che voglio io" anche se "non è facile isolarsi". E soprattutto "devo ricercare quella scintilla, ma che arriva da dentro di me, non dagli altri".