Roma - In
Spagna sta avanzando l’indottrinamento laico, la "statolatria",
ovvero l’ingerenza dello Stato nella vita personale di ognuno. A
denunciarlo, con parole molto forti in un’intervista alla rivista "Il
Consulente Re", è monsignor Angelo Amato, attuale prefetto della
Congregazione per le Cause dei Santi, già ex segretario della
Dottrina della Fede, ed amico personale di Papa Ratzinger.
Indottrinamento "Ovviamente qui a
Roma noi sappiamo bene di questo grave problema", ha osservato
il presule, che quasi certamente diverrà cardinale nel prossimo
concistoro. "Fortunatamente - ha aggiunto - possiamo contare su
una Chiesa spagnola che ha approfondito seriamente il problema e
ha dato una risposta pubblica e chiara, in base al principio cattolico
della difesa della libertà religiosa e dei principi della dignità della
vita e di ogni persona". "La questione - ha aggiunto - è che in tutta Europa si sta
introducendo la categoria della cosiddetta biopolitica. Lo Stato cioè
entra sempre più nella vita personale di ognuno: obbliga le famiglie
a scegliere determinate scuole con determinate materie, non
d’istruzione ma d’indottrinamento".
La statolatria rientra dalla finestra "Avanza - ha aggiunto - la
statolatria, che, apparentemente eliminata, rientra dalla finestra.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.