Sanzioni alle compagnie per ritardi e disservizi

da Milano

Una notizia che farà contenti i tanti passeggeri «vessati» da ritardi e abusi delle compagnie aeree: arrivano infatti nuove multe per i ritardi e i disservizi nel trasporto aereo. È stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri, in via definitiva, il decreto legislativo che commina sanzioni pecuniarie molto severe - fino a 50mila euro - a carico delle compagnie aeree che non forniscano adeguata assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco per overbooking, cancellazione del volo o ritardo prolungato a partire dalle due ore. Il decreto stabilisce che i vettori siano sanzionati secondo una precisa casistica: per l’ingiustificato o negato imbarco, nonché per la cancellazione del volo non comunicata tempestivamente, la sanzione può ammontare fino a un massimo di 50mila euro; in caso di violazione delle norme riguardanti la gestione dei ritardi significativi (due o più ore per tratte entro i 1.500 chilometri; tre o più ore nelle tratte fra i 1.501 e i 3.500, e quattro o più ore per i voli superiori ai 3.501 chilometri), la multa può arrivare fino ai 10mila euro. In caso di mancata osservanza delle prescrizioni riguardanti le precedenze e l’assistenza alle persone con mobilità limitata o ai bambini non accompagnati, la sanzione prevista può toccare anche i 50mila euro. Al di là dei disservizi, il vettore che non informi i passeggeri in merito ai loro diritti rischia fino a 10mila euro di multa.

La competenza all’accertamento delle violazioni - anche sulla base dei reclami degli stessi passeggeri - e all’irrogazione delle sanzioni è attribuita all’Enac, che vi provvederà con le proprie strutture centrali e periferiche. La normativa recepisce quella europea sui diritti del passeggero entrata in vigore un anno fa, ma viene rafforzata con l’introduzione delle sanzioni alle compagnie.

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