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Sarà Mimun il «notaio» di un duello blindato

Francesca Angeli

da Roma

L’ora X scatterà alle 21 di martedì 14 sulla prima rete Rai. Nello studio di Porta a Porta in via Teulada reso però irriconoscibile e più anonimo possibile, il direttore del tg1, Clemente Mimun, sovrastato da un grande orologio che imporrà il rispetto certosino dei tempi, accoglierà in diretta i duellanti Silvio Berlusconi e Romano Prodi. Mimun si limiterà a fare il «notaio». Saranno invece due giornalisti provenienti dalla carta stampata a fare le domande. Per il primo confronto è stato trovato un accordo sul direttore del Messaggero, Roberto Napoletano, e l’editorialista della Stampa, Marcello Sorgi. Lo scontro sarà replicato con le stesse modalità il 3 aprile. Il ruolo del moderatore quel giorno verrà affidato a Bruno Vespa mentre sui due giornalisti che porranno le domande la decisione verrà presa più avanti.
Dunque finalmente habemus la sfida tv tra il capo della maggioranza e quello dell’opposizione. A dieci anni dagli ultimi faccia a faccia consumati sul piccolo schermo, uno con Lucia Annunziata come moderatrice e l’altro orchestrato da Enrico Mentana. Questa volta però con regole talmente limitanti che il rischio più grosso potrebbe essere quello di aver irrigidito il confronto al punto di renderlo ingessato se non addirittura sedativo.
Dunque ecco le regole tanto insistentemente invocate da Prodi e dal suo entourage. Niente pubblico e tutti seduti tranne il conduttore-moderatore Mimun. Estrazione a sorte per decidere a chi porre la prima domanda. Identici i quesiti per Berlusconi e Prodi. Napoletano e Sorgi avranno trenta secondi di tempo per porre le loro domande. Per le risposte i contendenti potranno parlare al massimo due minuti e mezzo. Sarà possibile controreplicare all’avversario al massimo in un minuto. La controreplica dell’uno dovrà però durare quanto quella dell’altro in modo che alla fine i due leaeder abbiano parlato per lo stesso numero di minuti. Come richiesto da Prodi l’inquadratura sarà fissa. Il regista Rai, che potrà avvalersi anche dei registi «di fiducia» dei due leader, non potrà inquadrare la faccia dell’avversario mentre l’altro parla. Proibito ai duellanti servirsi di appunti, cartelline, disegni o grafici. Insomma in studio «non si copia». Potranno invece avere carta e penna per prendere appunti mentre l’interlocutore interviene. Infine ad entrambi sarà concesso un appello finale di due minuti e mezzo. Chiuderà chi non ha aperto e nell’incontro successivo si invertiranno le parti.
Come si è arrivati all’accordo? Ieri mattina i contraenti si sono incontrati per la seconda volta negli uffici di Rai Cinema in piazza Adriana. Intorno al tavolo i due portavoce con mandato di mediazione, Paolo Bonaiuti per il premier e Silvio Sircana per il Professore, poi il presidente della Rai Claudio Petruccioli, il direttore generale, Alfredo Meocci, e il responsabile della direzione affari legali, Rubens Esposito.
La trattativa è andata avanti con la paziente opera di mediazione di Petruccioli ma a sbloccare la situazione è stato il direttore generale Meocci. La negoziazione sui termini e i modi del duello tv infatti si era impantanata senza speranza sulla scelta del moderatore. Sircana insisteva per avere Mimun mentre Bonaiuti teneva il punto su Bruno Vespa. Alla fine Meocci ha proposto di coinvolgere entrambi i giornalisti decidendo con l’estrazione a sorte a chi assegnare la sfida ritenuta più determinante, ovvero l’ultima prima delle elezioni, fissata per il 3 aprile.
L’espediente salomonico di Meocci ha soddisfatto tutti. Il primo nome estratto è stato quello di Vespa che quindi si è aggiudicato la conduzione della serata del 3 aprile. A Mimun in cambio è toccato il ruolo di moderatore per tre serate: la prima sfida tra Berlusconi e Prodi del 14, poi le successive del 15 e 22 marzo che vedranno protagonisti le altre punte dei due schieramenti, Francesco Rutelli, Piero Fassino e Fausto Bertinotti contro Gianfranco Fini, Pierferdinando Casini e un leghista.

Infine Vespa modererà la sfida restante del 29 marzo e quella finale tra i due leader delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra del 3 aprile.
Probabilmente prima della trasmissione, forse già domani mattina, Sircana e Bonaiuti andranno a fare un sopralluogo nello studio che dovrà ospitare la sfida.

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