È stata picchiata, legata e imbavagliata e soltanto dopo alcune ore dalla brutale aggressione lhanno trovata in condizioni gravissime nella sua villa, in Gallura, dove i malviventi lavevano sorpresa mentre riposava.
La vittima è una facoltosa imprenditrice di 71 anni, Mariuccia Premoli. Assieme al marito gestisce lhotel Selis ad Abbiadori, a un passo dalla Costa Smeralda. In tarda mattinata, forse dopo aver pranzato, la donna - secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Porto Cervo - si è trasferita nella sua villa, immersa nel verde di un grande giardino, a Monticanaglia, nel comune di Arzachena. Uno o più aggressori lavrebbero sorpresa nel sonno, nella calura della prima domenica dagosto. Lhanno picchiata selvaggiamente, quindi legata e imbavagliata per impedirle di dare lallarme. Sono poi fuggiti senza lasciare tracce. Ed ora è caccia alluomo in tutto il Nord Sardegna.
A scoprire limprenditrice è stata nel primo pomeriggio di ieri una dipendente dellalbergo: laveva cercata più volte al cellulare senza ottenere risposta. Si è quindi preoccupata, ha raggiunto la villa a Monticanaglia dove allinterno ha trovato la donna dolorante e impossibilitata a muoversi. Soccorsa dai medici del 118, Mariuccia Premoli è stata poi trasportata allospedale Giovanni Paolo II di Olbia: tra le lesioni più gravi che le sono state riscontrate cè un brutto trauma cranico.
I carabinieri di Porto Cervo sono convinti che laggressione sia stata a scopo di rapina. Gli accertamenti per stabilire cosa e quanto sia stato trafugato dalla casa sono ancora in corso: anche il marito della donna, che con lei gestisce lHotel Selis ad Abbiadori, ha fatto un sopralluogo nellabitazione per aiutare gli inquirenti, ma è in evidente stato di choc e sarebbe riuscito a dare solo poche indicazioni.
Dai medici dellospedale Giovanni Paolo II di Olbia si apprendono, intanto, particolari sulle condizioni di salute dellanziana: il pestaggio si è concentrato soprattutto sul volto, tanto da provocarle un trauma cranio-facciale e diverse ferite alle orecchie. È grave ma rispetto alle prime sommarie informazioni, la donna non sarebbe in pericolo di vita.
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