Sarkozy: «Attaccano mio figlio per colpire me» E promette di ringiovanire la classe politica

ParigiIl posto di presidente dell’Epad si ottiene con un’elezione, «quindi non si tratta di nepotismo», inoltre «avevo già intenzione di ringiovanire la classe politica francese che è invecchiata».
Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha così per la prima volta risposto a Le Figaro alle polemiche sulla candidatura di suo figlio Jean alla testa de La Defense. «Chi vogliono colpire? Non certo lui, ma me». «Tutti hanno il diritto di candidarsi all’Epad - ha detto Sarkozy - salvo uno!». «E perché non può? - ha aggiunto - perché è mio figlio!». Inoltre ha incalzato il presidente «si tratta di un posto non remunerato quindi non parliamo di prebende».
Intorno alla notizia della nomina di Jean in questi ultimi giorni si è scatenata una vera e propria battaglia politica con le accuse al presidente di nepotismo e, al figlio, di essere poco preparato e tropo giovane per l’incarico. «C’è un età per essere competenti? - ha polemizzato Sarkozy - Io mi auguro il ringiovanimento della nostra classe politica che è invecchiata». Inoltre, ha aggiunto, «io stesso sono stato sorpreso dalla notizia che Jean voleva lanciarsi in politica ma alla fine mi ha impressionato per la sua tenacia».

Tra le polemiche sul figlio e quelle sul ministro della Cultura, Frederic Mitterand, accusato di pedofilia per il suo libro «La vita sbagliata», Sarkozy starebbe, secondo un sondaggio di Le Parisien, perdendo consensi anche tra la maggioranza. Quasi un ulteriore regolamento di conti dell’affaire Clearstream, che lo vede impegnato in un testa contro testa con l’ex primo ministro Dominique De Villepin.

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