Sarkozy e Cameron alla corte dei ribelli L’assedio di Tripoli ora lo fanno loro

Nicolas Sarkozy e David Cameron saranno in visita in Libia oggi, a Tripoli e Bengasi. È il primo viaggio a Tripoli di due leader politici stranieri dopo la caduta di Muammar Gheddafi. Il presidente francese e il premier britannico, principali sostenitori della campagna militare contro il colonnello, saranno accompagnati, riferisce Le Monde, dal filosofo Bernard-Henri Levy, l’ideologo dell’intervento della Nato. I due leader visiteranno un ospedale a Tripoli, dove incontreranno i vertici del Consiglio nazionale transitorio (Cnt), il presidente Mustafa Abdel Jalil e il premier Mahmud Jibril. Sarkozy e Cameron si trasferiranno poi a Bengasi, dove terranno un discorso in piazza della Libertà.
L’Eliseo non ha confermato la visita, mentre Downing Street l’ha addirittura smentita. Libération ha rivelato che 160 agenti di polizia francesi in borghese scorteranno il presidente a Tripoli.
Ad aprire il fronte delle visite a Tripoli, dopo il mutamento del regime politico e il trasferimento del nuovo governo nella capitale libica, era stato - il 12 settembre - l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni.

Una missione che ha consentito al top manager di incontrare i massimi rappresentanti del Cnt libico e della Noc (National Oil Company) per fare il punto su tempi e modalità di riavvio della produzione di petrolio e gas.

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