Sarli e la musa Chiabotto aprono le sfilate di AltaRoma

Anna Maria Greco

L’abito-tempesta è nero, ma tutti gli altri sono dei colori dell’acqua, dal rugiada al turchese, passando per il verde-lago. Lo chiffon si trasforma in ondine sul bustier steccato e la sottogonna è in trasparente pizzo Valenciennes, ci sono gocce di rugiada celeste mare sui modelli, piume sugli shorts e sui miniabiti paillettes che ricordano bolle d’acqua. La collezione di Ettore Bilotta, dedicata all’elemento primordiale, sfila nella caserma delle Fiamme Gialle «Sante Laria», tra armi storiche e divise d’ordinanza e la Guardia di Finanza fa omaggio così al made in Italy che difende dall’invasione dei falsi.
Si aprono le sfilate romane, che fino al 31 gennaio attirerà i riflettori. Oggi Cristina Chiabotto, miss Italia 2004 e la top Eva Riccobono saranno le eroine-manga della nuova collezione di alta moda ispirata ai fumetti giapponesi che Fausto Sarli presenterà all’Auditorium, aprendo il calendario ufficiale.
Vento di Estremo Oriente, sensualità e suggestioni stellari caratterizzano le ultime creazioni che utilizzano ad arte materiali nuovi come le spugne per abiti eleganti e il «drill», per costruire incredibili trench bianchi bordati di nero e giacche dal collo asimmetrico che avvolgono la figura come in un vortice. Per il couturier napoletano ci saranno altre top internazionali: Diana Meszaros, Nicole Witte, Veronica Pospisolova, Bianca Manger, Jennifer Masseaux. E due debuttanti: Olivia Iacubucci, 17 anni, italiana di madre inglese, che aveva accompagnato un’amica a fare il provino da Sarli ed è stata scelta e Chiara Leonetti, 19 anni.
Moda non è solo abiti, ma anche accessori, acconciature e gioielli. E così nella kermesse di AltaRoma se ne vedranno di tutti i colori anche riguardo alle chiome. Dopo i «colpi di neve». lanciati per l’estate dall’hair stylist Giancarlo Nardi, scopriremo domani le indossatrici di Stretch Couture, trasformate da Marcello Montalbano della Compagnia della Bellezza in tante bambole, una diversa dall’altra; mentre quelle che indosseranno lunedì i raffinati modelli di Tony Ward sfoggeranno chignon molto francesi.
E passiamo ai gioielli, anch’essi importantissimi complici della bellezza femminile. Un pezzo unico di Damiani, indossato come una corona dall’étoile Viviana Durante, domani sarà alla sfilata di Gattinoni: la tiara della collezione «Notte di San Lorenzo», con diamanti come stelle cadenti che esaudiscono i desideri più romantici. Nella «Festa nuziale» della griffe gli abiti delle spose saranno illuminati anche da preziosi collier e bracciali, sempre di Damiani che con Gattinoni, è il caso di dire, celebra un matrimonio perfetto.
Gli abiti stessi sono gioielli quando si parla di alta moda, ma ieri pomeriggio all’hotel Hassler. il giovane palestinese Jamal Taslaq ha abbinato ai suoi 36 capi rinascimentali, fastosi e ricchi di colore, preziosi gioielli firmati da Giulio Manfredi e ispirati ai dipinti di Piero della Francesca. Lo stilista, che in Libano crea modelli di un’artigianalità sofisticata, ha dedicato questa collezione alla leggendaria Regina di Saba che fece innamorare Re Salomone.
Ancora abiti impreziositi da ricami e applicazioni, saranno esposti stasera per ripercorrere i 10 anni del duo Grimaldi e Giardina, che inaugura il nuovo showroom a palazzo Besso, largo di Torre Argentina.
Quella che presenterà domani mattina all’Auditorium Marco Coretti sarà un’anteprima della nuova linea di couture-a-porter, prodotta dal gruppo inglese Serenade Ltd e distribuita da Sri Spazio a Milano Collezioni.

Scelgono le righe come tema-base della loro collezione i due stilisti greci della griffe MI-RO, per la seconda volta ad AltaRoma. «The Stripes» si chiama, infatti, la collezione che presenteranno lunedì, con tante proposte per crociere esclusive.

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