Milano - A che punto sono le opere di ristrutturazione della rete stradale italiana? I lavori per il viadotto della superstrada Brescia-Edolo, in Valcamonica, sono ripresi il 9 febbraio 2009 e procedono secondo i programmi concordati con la societa' di costruzioni Collina''. La produzione e' giunta in pochi mesi al 10% e si prevede l'ultimazione dei lavori entro il giugno del 2012.
La variante savonese Lunedì 22 giugno 2009, alle ore 12, si terrà l’apertura al traffico della variante all’abitato di Carcare e collina di Vispa, III Lotto dei lavori di sistemazione del tratto da Savona al confine regionale della ex strada statale 29 “del Colle di Cadibona” (dal Km 133,000 al Km 138,150), alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola e del Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.
"Migliorare la viabilità italiana" "L’Anas - ha affermato il Presidente Pietro Ciucci - è impegnata nel generale potenziamento e miglioramento degli standard di qualità della viabilità italiana, sia attraverso gli interventi infrastrutturali di grande respiro nazionale, sia attraverso la realizzazione di una serie di opere ‘minori’ che a livello locale hanno però una grande importanza per la qualità della vita dei cittadini, proprio come è il caso di della variante di Carcare".
"Proprio questo nostro doppio impegno - ha continuato Ciucci - a lavorare sia a livello locale che a livello nazionale, ci ha consentito di tornare ad essere la prima stazione appaltante italiana, attivando investimenti per circa 8 miliardi di euro, che si sono già trasformati o si stanno trasformando in cantieri e in produzione. Basti pensare che attualmente siamo impegnati in tutto il Paese – praticamente in ogni Regione - con lavori in circa 150 cantieri, per investimenti complessivi pari ad oltre 12 miliardi di euro".
I contributi del governo L’Anas, inoltre, attraverso il rinnovo delle concessioni autostradali (già stipulate o di prossima stipula), ha sbloccato l’ingente somma di 40 miliardi di euro, che rappresenta una concreta risposta all’esigenza della ripresa economica del nostro Paese. A questi investimenti si aggiunge infine il contributo che l’Anas è chiamata a dare al piano straordinario di realizzazione di nuove infrastrutture, voluto dal Governo e dal Ministro Matteoli, che vale complessivamente 17,8 miliardi di euro, per opere che in parte sono di nostra diretta competenza e che andremo a realizzare praticamente in tutte le Regioni italiane.
Salerno-Reggio Calabria Sul fronte delle grandi infrastrutture, procedono, inoltre, a ritmo serrato i lavori anche sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria che rappresenta il principale collegamento tra la grande rete autostradale europea le estreme regioni meridionali tirreniche e la Sicilia, attualmente ha una lunghezza di 443 km e costituisce la parte terminale del Corridoio 1 Palermo-Berlino.
"È da sottolineare - ha affermato Pietro Ciucci - che Anas sta realizzando la nuova autostrada sulla sede attualmente utilizzata, con tutte le difficoltà che ne seguono: la complessità ingegneristica delle progettazioni e degli interventi, maggiori costi, tempi di esecuzione più lunghi e, inoltre, maggiori disagi per gli utenti a causa della necessità di continue deviazioni e di chiusure di tratti e di svincoli".
Al termine dei lavori si otterrà un’autostrada con una lunghezza complessiva inferiore di circa 15 Km. rispetto all’attuale percorrenza, a riprova del fatto che l’adozione di standard di sicurezza aggiornati ha comportato l’inserimento di importanti modifiche al tracciato e la realizzazione di numerose varianti in galleria e in viadotto.
Allo stato attuale si prevede la ultimazione di tutti i lavori con apertura al traffico progressiva nel 2012-2013, fermo restando che i finanziamenti necessari vengano resi disponibili in tempi brevi.
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