Alla sbarra Goldman prova a frenare la Sec

L’accusa di frode con cui la Sec ha messo in mora Goldman Sachs preoccupa Fitch che taglia a «negativo» l’outlook della banca d’affari americana ipotizzando anche ripercussioni sul rating entro uno o due anni. Nel frattempo, scrive il Financial Times, Goldman Sachs sta rafforzando la propria squadra legale per trattare con la Sec. Le discussioni con la Consob americana sono tuttavia ancora in una fase preliminare e sarebbe prematuro parlare di un accordo extragiudiziale. «In ogni caso, la crescente interazione tra Goldman e la Sec potrebbe tradursi in un disgelo delle relazioni tra le due parti», osserva il Financial Times, precisando che Goldman avrebbe assunto per la propria difesa Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison, primario studio legale americano, oltre a Sullivan & Cromwell. «Non siamo contenti della situazione in cui siamo e non vogliamo che vada avanti» a lungo, ha inoltre detto l’amministratore delegato di Goldman Sachs, Lloyd Blankfein, durante un incontro ricostruito dal Wall Street Journal. «Non vogliamo che la gente sia solo contenta di stare in Goldman. Vogliamo che se ne vanti».

Blankfein ha poi ribadito l’appoggio per le nuove regole di Wall Street che, a suo avviso, aiuteranno Goldman. «Alcune parti delle norme allo studio potrebbero essere meglio», ammette Blankfein, dicendosi però a favore della riforma.