Si fingevano parenti o eredi di persone defunte per incassare le pensioni di reversibilità. Autrici della truffa due donne, Ileana P., 54 anni, e la figlia Alessandra F., di 29. entrambe rinviate a giudizio.
Secondo laccusa Ileana, impiegata Enasarco e la figlia Alessandra tra il 93 e il 99, avrebbero recuperato pratiche previdenziali di persone decedute e senza eredi, creando false posizioni pensionistiche e assegnandole a loro stesse.Oltre settecento milioni delle vecchie lire sarebbe lammontare complessivo del danno che avrebbero provocato allEnte di previdenza.
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