La Procura di Milano ha «sbloccato» le azioni Antonveneta detenute da Gp Finanziaria di Emilio Gnutti e dai fratelli Lonati. I titoli - nel complesso circa il 3% del capitale - erano stati bloccati lo scorso luglio dal Gip Clementina Forleo nellambito dellinchiesta sulla scalata all'istituto di credito padovano. Come era accaduta per il pacchetto di azioni Fingruppo, i magistrati milanesi hanno dato mandato al custode giudiziario di cedere le azioni ad Abn Amro. Dopodiché le plusvalenze verranno utilizzate per pagare i creditori e quanto resterà verrà depositato sotto sequestro su un conto apposito intestato alla Procura. Passi avanti verso lo sblocco delle azioni Antonveneta sequestrate dalla Procura di Milano sono stati fatti anche per quanto riguarda le quote di Danilo Coppola e Stefano Ricucci. I legali dei due immobiliaristi romani hanno consegnato ieri nelle mani dei magistrati ulteriore documentazione che integra le richieste di dissequestro delle quote già avanzate in precedenza. Il 2 marzo i magistrati avevano già sbloccato il 4,9% della banca padovana in mano a Emilio Gnutti. La soluzione adottata nel provvedimento firmato dai Pm è stata per l'appunto quella di dare mandato al custode giudiziario Emanuele Rimini di vendere le azioni agli olandesi di Abn Amro, pagare i creditori e, una volta congelata la plusvalenza derivante dalleventuale reato in un nuovo conto corrente della Procura, consegnare quanto rimane nelle casse del finanziere bresciano.
Uno schema simile dovrebbe essere quindi seguito per la quota del 4,6% in mano a Ricucci e per l'1,4% detenuto da Coppola. In ogni caso la decisione dei magistrati dovrebbe arrivare entro pochi giorni visto che l'offerta di Abn scade il 31 marzo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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