Sboccia la Primavera del Fai: tutti in coda per amore dell’arte

Più di 8500 appassionati nella prima giornata di visite guidate ai monumenti e ai palazzi della città. E oggi si replica

I milanesi hanno risposto con entusiasmo alla «Giornata Fai di Primavera». Tutti in coda fin dalle prime ore del mattino ingressi di edifici storici e monumenti aperti al pubblico in attesa delle programmate visite guidate, a cura dei giovani «Ciceroni» delle scuole cittadine e dei volontari di vari enti e associazioni che si sono messi a disposizione del Fondo Ambiente Italiano per l’intero weekend. E oggi si replica dalle 10 del mattino alle 17.30 con la possibilità di trascorrere qualche ora all’insegna della cultura e, perchè no, del divertimento, se non l’intera giornata per chi scegliesse una gita fuoriporta, andando a curiosare tra stanze e giardini di luoghi solitamente celati agli sguardi privati.

Grande soddisfazione è stata manifestata ieri sera, al termine della prima giornata, dal capodelegazione Fai di Milano Silvia Paces: «Sono stati oltre 8500 i visitatori degli undici siti aperti al pubblico in città, un successo a tutto tondo, oltre le nostre aspettative». Quali sono stati i luoghi più gettonati? «La Casa di riposo per Musicisti “Giuseppe Verdi” di piazza Buonarroti, seguita dalla Biblioteca Braidense di via Brera».

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