Sbranata la donna scomparsa

da Savona

È stato ritrovato il corpo di Olga Rocca, la pensionata di 78 anni, residente a Valleggia, nel comune di Quiliano, scomparsa dalla sua abitazione martedì 2 gennaio, quando nel territorio del savonese è divampato l'incendio che ha colpito principalmente le zone di Quiliano ed Alassio. Il ritrovamento è avvenuto alle 12,10 di ieri, da parte dei volontari del Corpo Nazionale del soccorso alpino, che hanno condotto le ricerche, in collaborazione con la Forestale, i Vigili del Fuoco, i volontari della Protezione Civile, dell'antincendio, la Croce Rossa e la Croce Bianca. Il cadavere della donna giaceva in un canalone a sud ovest della casa, a circa 300-350 metri di distanza da essa, nascosto in un anfratto. Secondo le prime ricostruzioni dell'avvenimento, riferite dall'ingegner Pagano, funzionario di servizio dei Vigili del Fuoco di Savona, Olga Rocca, il giorno dell'incendio, quando le fiamme stavano raggiungendo la sua abitazione, avrebbe cercato, insieme ad alcuni familiari, di salvare la casa dal fuoco, gettandovi acqua, poi, con l'incedere delle fiamme, sarebbe fuggita. Disorientata dal fumo, avrebbe perso la strada e sarebbe probabilmente morta soffocata, in seguito carbonizzata e successivamente trascinata nell'anfratto da un animale, presumibilmente un cinghiale, di cui si evidenzierebbero le tracce del percorso attraverso una scia d'acqua lasciata dall'animale durante il trasporto.

Poco prima del ritrovamento del corpo, era giunto a Savona il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, per un incontro con il presidente della Provincia, Bertolotto, e i sindaci di Vado e Quiliano, per delineare un piano d'azione contro gli incendi boschivi.

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