Scacchi Se i piccoli danno il «matto»

La novità è che per la prima volta gli alunni della scuola primaria hanno potuto partecipare alla finale regionale degli «Sport della mente» nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. La seconda è che nella gara di scacchi i «piccoli» si sono aggiudicati il primo posto assoluto in classifica. Sul gradino più alto del podio è salita una squadra di Albaro-Cogoleto, composta da quattro giocatori che hanno battuto gli avversari nel torneo dell’11 aprile. A trascinare il gruppo sono stati due alunni della scuola Richeri, Circolo Didattico «San Francesco d’Albaro» con una serie di scacchi matti che hanno messo al tappeto gli altri concorrenti. Con soddisfazione ancora maggiore, visto che si è trattata di ragazzi più grandi d’età e di due gradi scolastici superiori. Una cinquantina in totale gli iscritti al torneo che si è svolto in cinque turni di gara e che ha riscosso un grande consenso e successo tanto da far sperare che l’apertura di quest’anno alle classi dei più giovani non sia un caso isolato, ma si ripeta anche per le prossime edizioni.
E che gli scacchi siano un gioco che fa bene alla mente di chi lo pratica, lo dimostra il fatto che nel piano d’offerta formatica del Circolo Didattico «San Francesco d’Albaro» sia stato inserito da diversi anni il progetto «Giochiamo con gli scacchi» a cura del professore Enrico Benedettini. Quest’anno sono state ventidue le classi che hanno aderito per un totale di 500 alunni. Gli obiettivi dell’iniziativa? Eccoli: primo sviluppare comportamenti corretti, «l’aretè del giocatore»; secondo favorire l’integrazione tra impegno e divertimento; terzo motivare all’organizzazione collettiva mirata alla risoluzione di un problema.

Tutti gli allievi che partecipano al progetto a maggio si sfidano in un torneo finale e quest’anno l’emozione di poter partecipare a una gara per «grandi». Un’esperienza che positiva e stimolante certamente per i ragazzi, ma anche di un grande valore didattico e formativo del progetto. Insomma, un torneo tutto da ricordare.