Scajola si impegna per la Bombardier

Vado Ligure «Le commesse per la Bombardier? Arriveranno state tranquilli», parola del ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola che ieri mattina, accompagnato dal presidente della Provincia Angelo Vaccarezza e dal prefetto Nicoletta Frediani, ha visitato l'azienda vadese di proprietà del colosso canadese Bombardier, specializzata nella realizzazione di locomotive.
E l’azienda ha già risposto con una prima importante boccata d’ossigeno: fino a fine anno resteranno in organico gli 84 interinali. Il futuro dell’azienda infatti è strettamente legato alla commessa da 150 locomotori modello E 464 che Trenitalia dovrà ora confermare. Ma è stato il ministro Scajola ha rassicurare gli operai e i sindacalisti che la settimana scorsa avevano manifestato nel centro di Savona. «Proprio sabato scorso – ha detto a questo proposito il ministro - l’ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, mi ha confermato l’interesse della società a proseguire nell’acquisizione di locomotive E 464, preannunciandomi l’intenzione di avviare al più presto una trattativa con Bombardier per le 100 locomotive. Anche il Governo è intervenuto attivamente a salvaguardare il patrimonio di competenze e professionalità dell’azienda. A questo proposito, consapevole dei difficili tempi economici che stiamo vivendo - ha proseguito Scajola - invito la Bombardier a compiere ogni sforzo necessario a mantenere inalterato l’attuale livello occupazionale». E la risposta da parte della direzione tanto attesa anche dai sindacati non è tardata ad arrivare. «La presenza di Scajola a Vado – ha spiegato Roberto Tazzioli, presidente e amminstratore delegato di Bombardier – è per noi motivo di grande orgoglio, perché conferma l’attenzione nei confronti di una realtà industriale importante come Bombardier». «Per quanto riguarda la situazione occupazionale - ha sottolineato Roberto Tazzioli - attualmente in azienda sono presenti 84 lavoratori interinali, i cui contratti scadono alla fine di luglio.

Bombardier accoglie quindi l’invito del Ministro, confermando che tutti gli 84 dipendenti riprenderanno il lavoro in agosto, alla riapertura dello stabilimento, con continuità occupazionale fino al 31 dicembre. All’arrivo della commessa, i contratti verranno prorogati per tutto il tempo necessario».
Nel pomeriggio Scajola ha visitato il Villaggio del ragazzo a San Salvatore di Cogorno.

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