da Roma
Alla fine il dibattito sulle coppie di fatto fa il tanto atteso salto di qualità. E lanciato in mattinata da un convegno sulla famiglia organizzato da Forza Italia prende quota verso ora di pranzo, complice linterpretazione più o meno legittima di una frase pronunciata dallazzurra Mara Carfagna. Con Vladimir Luxuria che se la prende al punto di andare a scomodare non solo Veronica Lario ma persino uno come Adolf Hitler.
Ma andiamo con ordine. Alla tavola rotonda la Carfagna ribadisce la sua posizione in difesa della famiglia e dei valori cristiani. E nel farlo, prima si affida a una metafora evangelica («nessuna casa regge se non ha basi solide, la famiglia è alle fondamenta della società e con i Dico il pericolo di un suo crollo è reale»), poi scandisce la frase della discordia: «Ciascuno nella propria abitazione è libero di fare quello che vuole, tanto deve fare i conti solo con la propria coscienza. Tuttavia noi oggi vogliamo dire che non basta lamore e laffetto per essere coppia. Per essere coppia si deve generare e gli omosessuali sono costituzionalmente sterili».
Apriti cielo. La prima a dar fuoco alle polveri è Vladimir Luxuria, di nuovo in rotta di collisione con Forza Italia dopo lincidente nei bagni di Montecitorio con Elisabetta Gardini. La deputata del Prc ricorda «un precedente pericoloso». E attacca. «Mi viene in mente una legge della Germania di Hitler - dice la parlamentare transgender - che prevedeva linternamento in campo di concentramento degli omosessuali ritenuti socio-sabotatori perché non in grado di riprodursi e di tutelare la razza ariana». Quantomeno un passo più in là della posizione della giovane deputata azzurra. Ma Luxuria non si ferma qui e torna sulle polemiche seguite alla lettera a Repubblica in cui Veronica Lario puntava il dito sui complimenti fatti dal Cavaliere alla Carfagna durante la cena dei Telegatti. «Non prendo lezioni - dice - da chi crede di difendere la famiglia proprio mentre ne sta sfasciando una, quella di Berlusconi». «Il cattivo gusto e la volgarità del signor Guadagno hanno superato ogni limite di decenza», si schiera subito il coordinatore azzurro Sandro Bondi. Ma la Carfagna non è da meno: «Non rispondo alle menzogne e alle offese, ma capisco che le strade battute dallonorevole Guadagno lo rendono instabile». Poi difende la frase incriminata: «La mia è solo la citazione del professore Francesco DAgostino, presidente del Comitato di Bioetica, sulle coppie gay».
Tra le due litiganti si infila il deputato dei Ds Franco Grillini, presidente onorario dellArcigay.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.