Mondo

Scandali sessuali, il repubblicano Cain si ritira

Herman Cain abbandona la corsa per la Casa Bianca. Il candidato repubblicano, accusato da quattro donne di molestie sessuali, ha annunciato ieri il suo ritiro dalle primarie, nelle quali per un certo periodo aveva conseguito una posizione incoraggiante. «Non mi metteranno a tacere e non sto andando via», ha detto l’ex manager di Godfather pizza ai suoi sostenitori riuniti ad Atlanta, in Georgia. Cain ha quindi precisato che sosterrà un altro candidato, ma al momento non ha indicato alcun nome.
Il mese prossimo in Iowa inizierà il processo per la scelta di un candidato repubblicano alla Casa Bianca per il 2012.
Cain è stato per un breve periodo in testa ai sondaggi, ma la sua stella è calata dopo che diverse donne l’hanno accusato di averle molestate quando era presidente della National Restaurant Association.
Questa settimana un’altra donna, Ginger White, ha raccontato di essere stata la sua amante per 13 anni. Cain ha smentito dicendo che la White è solo una sua conoscente, da lui aiutata finanziariamente.
Con l’uscita di scena di Herman Cain, la gara per la conquista della nomination repubblicana sembra ristretta a due nomi: il favorito Mitt Romney e l’outsider Newt Gingrich.

Altri aspiranti - come il governatore del Texas Rick Perry, l’esponente dei «tea party» Michele Bachmann, l’anziano leader liberista Ron Paul e l’ex ambasciatore in Cina Jon Huntsman - non sembrano in condizione di ottenere sufficienti consensi sul proprio nome.

Commenti