«Glielo stavo riportando». Così si è giustificato un giovane residente a Genova trovato dai carabinieri in sella ad uno scooter di proprietà di un suo ex professore: «Lho visto per strada, ho riconosciuto la targa e glielo stavo riportando». Protagonista del fatto un ragazzo, ex allievo di una scuola media del quartiere di San Fruttuoso. Si fosse trattato di un semplice scherzo avrebbe realizzato il sogno di molti alunni desiderosi di qualche vendetta scherzosa nei confronti di qualche professore che lo ha fatto penare sui banchi, ma la storia non parla di scherzi ma di un furto in piena regola.
Linsegnante aveva lasciato il motorino parcheggiato allinterno dellarea scolastica. Terminate le lezioni, non lo aveva più trovato e, immediatamente, si è recato presso la stazione dei carabinieri di San Fruttuoso a denunciare il furto. Una pattuglia è subito partita in perlustrazione e, in poco tempo, il motorino è stato rintracciato.
Cè stato anche un faccia a faccia, in caserma, tra lo studente, che aveva terminato le medie da un anno, ed il suo ex professore con il giovane che ha continuato a negare il furto e ha ripetuto anche allinsegnate: «Glielo stavo riportando».
Ma la versione non ha convinto molto il professore, e neppure i carabinieri che hanno denunciato il ragazzo per furto e ricettazione. Al motorino erano stati asportati il bauletto, contenente un impermeabile e dei guanti, e il parabrezza.
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