Milano. Scarcerazione formale per Gianpiero Fiorani. Lex amministratore delegato di Banca popolare italiana è stato rimesso in libertà dal Gip Clementina Forleo, ma solo in relazione allaccusa di aggiotaggio e false dichiarazioni a pubblico ufficiale, essendo scaduti dopo tre mesi i termini di carcerazione preventiva per quel tipo di reato. Il banchiere rimane però recluso a San Vittore con laccusa di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione, allappropriazione indebita e altri reati. La decisione della Forleo è stata una sorta di atto dovuto ed è stata presa su richiesta conforme della Procura di Milano. Fiorani è in carcere dallo scorso 13 dicembre insieme allex direttore generale di Bpi, Gianfranco Boni e al presunto prestanome Silvano Spinelli (ora agli arresti domiciliari).
Lex banchiere è stato il protagonista della mancata scalata a Banca Antonveneta, listituto di credito padovano conteso anche dagli olandesi di Abn Amro. Le Procure di Milano e Roma, che indagano anche sullaffare Unipol-Bnl, ipotizzano un concerto illecito tra Fiorani, il presidente dimissionario di Unipol Giovanni Consorte e il finanziere bresciano Emilio Gnutti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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