Ventiduenne, romano, centrocampista, un altro che si è perso ma non è ancora finita. Debutta in serie A con la Sampdoria a 17 anni sotto la guida di Angelo Lombardo che lo allena nella Primavera, è considerato la miglior promessa del vivaio blucerchiato, ma dopo quellesordio non lascia più tracce, e la Samp lo manda a San Benedetto del Tronto a farsi le ossa.
Lui ci arriva motivatissimo: «Tornerò in serie A ma non più da precario, la Sambenedettese è la società giusta per lanciare la mia sfida». Venti presenze, tre gol, nellestate del 2007 la Sampdoria lo cede in prestito allAncona dove chiude una stagione eccellente, considerato uno dei migliori della serie B, con Guberti e Ciotola.
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