In scena dilettanti (non) allo sbaraglio

È il sogno di ogni attore dilettante. Vedere il proprio nome in locandina ed esibirsi in un grande teatro, davanti al pubblico abituato ad applaudire gli istrioni della scena. E poi muoversi su un palcoscenico calcato dai nomi più blasonati della prosa e recitare le stesse battute che li hanno resi celebri. E' quello che faranno tra pochi giorni gli attori delle diciannove compagnie amatoriali che prenderanno parte alla quarta edizione del Festival del Teatro Amatoriale, in programma in una delle sale storiche di Milano, il Teatro Nuovo, dal 20 giugno al 15 luglio, con serata conclusiva e premiazioni due giorni più tardi (info: 02.794026, www.teatronuovo.it). Chissà se tra di loro vi saranno i protagonisti della scena di domani; se qualche compagnia un giorno potrà vantare un esordio da «saranno famosi», vale la pena comunque assistere ai loro allestimenti anche perché molte di loro propongono dei classici del teatro oppure generi talmente differenti da sedurre anche gli spettatori più esigenti. Come Taxi a due piazze, commedia brillante di Ray Cooney portata al successo già negli anni Ottanta da Johnny Dorelli e Martine Brochard e che viene allestita il 20 giugno dalla Compagnia Piccolo Teatro del Garda di Bardolino, oppure Pinocchio, il musical di Saverio Marconi riproposto dalla Compagnia Caino e Abele di Offanengo (29 giugno), come Così è se vi pare di Luigi Pirandello, allestito dai Legati ad arte di Monza (4 luglio), o ancora Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor, opera prima di Lloyd Webber e Tom Rice proposta dalla Compagnia rock Ok O' di Mondovì (7 luglio).

Sarà una giuria composta da diversi esperti e tecnici del mondo del teatro a giudicare il talento delle diciannove compagnie e ad assegnare premi particolarmente ambiti per chi spera di trasformare la passione in un mestiere: oltre alle targhe e agli abbonamenti teatrali per i secondi e terzi classificati, la compagnia vincitrice si aggiudicherà un vero contratto per allestire una pièce che andrà in scena per una settimana al Teatro Nuovo durante la prossima stagione. Con nomi in locandina, da veri divi.